Home Cultura 31° edizione San Pellegrino in Fiore: un successo figlio di nuove idee e azioni mirate al risultato

31° edizione San Pellegrino in Fiore: un successo figlio di nuove idee e azioni mirate al risultato

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Una folla oceanica per San Pellegrino in Fiore. Numeri da record e un successo che nasce da lontano. Da 31 anni fa, quando l’iniziativa è stata ideata da Armando Malè, attuale presidente, e realizzata per la prima volta, per poi reinventarsi, due anni fa, in occasione della sua trentesima edizione, quando, pur mantenendo il profilo di mostra florovivaistica a cui si deve la sua tipicità e l’esaltazione del contesto urbano della città in modo unico e straordinario, è diventata anche un calendario di eventi, iniziando fin da subito, dall’edizione 2016 a far impennare i numeri, fino al successo di questi giorni.\r\n\r\nUn risultato figlio anche di un preciso piano di comunicazione e marketing, affidato dal presidente Malè e dal direttore organizzativo Fabio Fontana, sul finire della scorsa edizione, a esperti del campo, che quest’anno ha portato i suoi frutti. Intorno a tutto ciò, c’è poi un territorio in grande fermento grazie all’attività di promozione turistica di operatori privati che tutto l’anno con visite guidate, percorsi a tema, conferenze, gestione di musei, pubblicazioni esaltano e diffondono la storia di Viterbo, contribuendo a valorizzare il territorio della Tuscia e le sue caratteristiche. «San Pellegrino in Fiore è un’iniziativa che ha sempre registrato grandi numeri e una progressiva e incessante crescita nel tempo – dice il presidente, Armando Malè –  L’aver abbinato alla mostra florovivaistica anche un calendario di eventi già dall’anno scorso, ha portato, poi, a un’esplosione delle affluenze, anche grazie al coinvolgimento di numerose realtà importanti della città che sono andate a formare il nostro calendario con una proposta di eventi molto variegata: dalle mostre di pittura, alle conferenze, le rievocazioni storiche, quest’anno abbiamo avuto anche il tiro con l’arco e il gruppo cinofilo, la compagnia delle lavandaie e tanti altri ancora. Insomma una vera e propria festa di popolo e della città. Fin dall’anno scorso, quando abbiamo deciso di aggiungere il calendario culturale, abbiamo però compreso che un’iniziativa del genere presentava una complessità organizzativa sempre più elevata e necessitava, nell’era dei media, anche di un’efficace strategia di comunicazione  e marketing che non poteva essere lasciata al caso. Così ci siamo rivolti a un’esperta del settore, la dott.ssa Tiziana Mancinelli, specialista di strategia e politica aziendale e con un lungo curriculum nel campo della comunicazione, essendo anche giornalista e autrice di libri, e a Giovanni Locombi, imprenditore viterbese professionista di comunicazione digitale, già partner nell’ambito del rinnovo del sito internet dell’ente al fine di potenziare ulteriormente i mezzi di comunicazione messi in campo. A ridosso della scorsa edizione è quindi partito un piano di azioni ben studiate su questo fronte che stanno dando i suoi frutti in termini di visibilità, immagine e risposta di pubblico. Non possiamo quindi che essere felicissimi del successo ottenuto. In realtà non sono poi così sorpreso – continua Malè –  San Pellegrino in Fiore è un evento bellissimo in crescita costante nel tempo. Nell’ultimo anno, in concomitanza con queste scelte che abbiamo fatto, in un territorio che, prima o poi, era inevitabile, venisse scoperto dalle rotte turistiche, c’è stata una vera esplosione di popolarità e gradimento da parte dei visitatori, tra cui moltissimi turisti.  Insomma a Viterbo abbiamo cose uniche, e San Pellegrino in Fiore è una di queste: in un’altra città, non ne trovi un’altra. E siamo certi di aver dato, con questa bellissima realtà, un nostro contributo significativo all’incremento del turismo a Viterbo».\r\n\r\nSoddisfatto il direttore organizzativo Fabio Fontana: «Siamo felicissimi di questa, così come di ogni altra edizione, di San Pellegrino in Fiore. Una manifestazione che riesce a stupire ogni volta, quest’anno, poi, abbiamo anche lanciato idee nuove che hanno riscosso un grandissimo successo. Nei prossimi giorni comunicheremo i numeri, ma possiamo già dire che sono veramente impressionanti».\r\n\r\nDa quest’anno è partita la prima edizione di Fiori e Fantasia, una sfilata di costumi floreali che ha letteralmente mandato in visibilio i tantissimi turisti, tutti in cerca di un selfie con le meravigliose maschere che nella cornice degli allestimenti floreali hanno ricreato un ambiente da favola. L’idea è stata lanciata da Tiziana Mancinelli, così come la prima edizione del Premio Pagine in Fiore con le tre sezioni dedicate al concorso “Poesia e Haiku”, “Pittura”, “Instagram” che stanno dando alla manifestazione un ulteriore contenuto di qualità, di partecipazione di pubblico e di diffusione dell’evento. La sfilata Fiori e Fantasia è stata realizzata con il prezioso contributo del gruppo GPAL di Grotte Santo Stefano e dell’associazione culturale Pilastro. Grazie alla loro creatività e al loro impegno è stato possibile dare forma concreta a un’idea vincente. A loro, come a tutti gli altri protagonisti di questa straordinaria edizione, un sentito ringraziamento da parte dell’ente autonomo San Pellegrino in Fiore.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nEnte autonomo San Pellegrino in Fiore

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.