Archiviate le elezioni politiche e regionali, a Viterbo si apre la partita del rinnovo del consiglio comunale. Forse la più attesa, perché è proprio dall’ente territoriale più vicino ai cittadini che dipende il governo della città.
E così, proprio oggi, il coordinatore comunale Giovanni Arena, con una nota stampa, ha ufficialmente aperto la discussione su chi sarà il prossimo candidato sindaco.
“Come coordinatore sono molto soddisfatto del risultato ottenuto da Forza Italia nella competizione regionale – dice Arena – con il 17% è il primo partito del centrodestra a Viterbo, voglio ricordare l’importante contributo dato da mia figlia Francesca, che in città è risultata la più votata dopo il vicesindaco Ciambella, compiendo un piccolo miracolo, essendo alla sua prima esperienza amministrativa. Anche Lega e Fratelli d’Italia sono cresciuti, consentendo a tutta la coalizione di affrontare l’appuntamento per le prossime amministrative in condizioni ottimali. Dovremo quindi individuare il candidato Sindaco che dovrà essere la sintesi dell’intero schieramento.
Ritengo che, nell’area di centrodestra, ci siano validissimi personaggi che possano aspirare alla carica di Sindaco della città, per cui, qualora le segreterie dei partiti non dovessero trovare una soluzione soddisfacente, per tutti, si potrebbe pensare di procedere attraverso le primarie che potrebbero essere svolte verso la metà di aprile.
Ciò consentirebbe la partecipazione di migliaia di cittadini che darebbero un forte impulso per la vittoria alle imminenti amministrative.
È necessario fare tutto il possibile per riconquistare il Comune, dopo cinque anni da dimenticare, voltando pagina con il voto di fine maggio.
Le primarie non mi hanno mai particolarmente entusiasmato, ma, se serviranno a mobilitare il nostro elettorato e creare quel clima di sana competizione all’interno della coalizione, potrebbero essere la soluzione vincente.
Una volta individuato chi rappresenterà il centrodestra potremo andare uniti e compatti verso una grande vittoria del comune di Viterbo”.
