Troili e Quintarelli: “Cosa sta facendo Barelli con le macchine di Santa Rosa? Chiederemo al Sindaco”

“La maggioranza ancora una volta è stata esclusa, apprendiamo solo da alcuni organi di stampa che l’assessore al Turismo e Grandi Eventi del Comune di Viterbo, Giacomo Barelli, si sarebbe recato in un capannone per presentare il lavoro di pulitura e catalogazione dei pezzi di alcune macchine di Santa Rosa”. Lo dichiarano i due consigliere comunali del Pd Arduino Troili e Mario Quintarelli circa la comunicazione “esclusiva” che Giacomo Barelli avrebbe rilasciato a tre giornalisti, unici organi di informazione presenti, sembrerebbe, nel capannone, circa le attività che il Comune di Viterbo sta portando avanti sulle macchine di Santa Rosa.\r\n\r\nL’assessore non ha solo escluso gran parte della stampa cittadina dalle sue “confidenze” sul futuro del museo delle macchine, atteggiamento per il quale sei testate giornalistiche hanno inviato una lettera per chiedere spiegazioni al sindaco Leonardo Michelini, trasmessa per conoscenza anche al fiduciario per la Provincia di Viterbo di Associazione Stampa Romana, Gianni Tassi, ma, a quanto pare, anche molti consiglieri della sua stessa maggioranza non sarebbero stati coinvolti in quella che è la tradizione più amata della città, un’ autentica icona di viterbesità: il Trasporto di Santa Rosa.\r\n\r\n“Non so niente di questa cosa – insiste Troili –  e quindi chiederò spiegazione all’amministrazione per sapere di cosa si tratta”.\r\n\r\nSulla stessa lunghezza d’onda anche Mario Quintarelli, capogruppo del Pd, che già in una recente intervista aveva lamentato il mancato coinvolgimento della maggioranza nelle scelte: “Anche io apprendo questo solo dalla stampa, mi pare di capire che ci sia in atto anche una spesa per ripristinare cinque macchine di Santa Rosa”.\r\n\r\nI due consiglieri ci tengono a sottolineare di essere assolutamente favorevoli a una politica di valorizzazione delle tradizione e delle sue espressioni, ma questo “appropriarsi” esclusivo di temi che dovrebbero essere condivisi anche con i consiglieri che sarebbero ben felici di apportare il loro contributo, non è propriamente la “strada per andare in Paradiso”, neppure con un miracolo di Santa Rosa.\r\n\r\nLo spiega bene Quintarelli: “La maggioranza non serve solo per alzare la mano, va coinvolta nelle scelte, di qualunque genere, è anche un modo per rafforzare la coesione  e tenerla compatta per le decisioni più grandi. Ancora una volta, invece, assistiamo all’operato di singoli”.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli\r\n\r\n