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Boom di visitatori al presepe vivente a Civita di Bagnoregio

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Civita di Bagnoregio conferma la fama che la precede: più di duemila paganti sono stati registrati nel giorno di apertura, il 26 dicembre, santo Stefano, in visita al presepe vivente allestito all’interno del suggestivo borgo antico che ha oramai fatto breccia nel cuore e nella fantasia dei turisti, anche di chi ancora non l’ha vista. Una magia alla quale non si sfugge, un incantesimo lanciato da quello il Comune di Bagnoregio definisce il “Presepe Vivente più bello d’Italia”. \r\n\r\nIl presepe potrà essere visitato anche l’1, il 6,7,8 gennaio dalle ore 16,30 alle 19. \r\n\r\n”La bellezza, l’accoglienza, la solidarietà e l’impegno di un intero paese per realizzare una vera e propria magia natalizia. Quello che è considerato dalla stampa nazionale e internazionale uno dei borghi più suggestivi d’Italia, indossa il suo abito migliore e si trasforma nella piccola Betlemme di duemila anni fa”, commenta il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti, che prosegue: “E’ una grande gioia vedere tutto questo entusiasmo da parte dei bagnoresi e il grande interesse di pubblico, proveniente da diverse parti d’Italia e dal mondo”.\r\n\r\nIl presidente della Croce Rossa, Stefano Bizzarri, commenta così il successo dell’iniziativa:  “Immensa soddisfazione, gioia e la convinzione di riuscire anche quest’anno a centrare l’obiettivo di acquistare un mezzo per il trasporto disabili che servirà, in accordo con il Comune di Bagnoregio, per attivare un nuovo importante servizio su Civita”.\r\n\r\n”L’antico borgo offre un’ambientazione unica che riproduce un paesaggio non comune e dove il tempo sembra essersi fermato. Passaggio obbligato è un ponte, sospeso nel vuoto e circondato dal panorama mozzafiato della Valle dei Calanchi.\r\n\r\nQuindi l’accesso all’antico paese, costruito su uno sperono tufaceo, e la sensazione viva di essere andati indietro nel tempo. Dieci scene diverse che, come in un mosaico, ricostruiscono i giorni della nascita di Gesù. Il suq arabo, il castrum romano, Erode, le residenze nobiliari, la tribù beduina, gli artigiani al lavoro, i magi, i pastori, il lazzaretto e naturalmente la Natività. Un intreccio di colori, emozioni, bellezza.\r\n\r\nLa più antica tradizione del Natale cristiano si sposa mirabilmente con l’ambientazione unica di Civita. La sera, quando cala il sole e il presepe vivente ha inizio, il calore dei fuochi si somma all’illuminazione perimetrale dell’abitato che, per l’occasione, indossa il suo vestito più bello per regalare un effetto straordinario visibile anche da lontano. Un’irrinunciabile occasione per vivere un evento straordinario e assolutamente unico nel suo genere.\r\n\r\nL’organizzazione è curata per il secondo anno consecutivo dal Comitato di Croce Rossa Italiana di Bagnoregio e Lubriano, con il patrocinio del Comune di Bagnoregio. Tutte le informazioni sulla pagina facebook Presepe Vivente Civita di Bagnoregio. Per contattare l’organizzazione è possibile scrivere un’email a cl.bagnoregio@cri.it o chiamare il numero 333.5734724.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.