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Celebrato il Giubileo dei Militari per il Sesto centenario della Madonna della Quercia

Celebrato il Giubileo dei Militari per il Sesto centenario della Madonna della Quercia

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Ieri pomeriggio è stato celebrato in Basilica il Giubileo dei MiIlitari nel Sesto Centenario della Madonna della Quercia. Alla presenza del Prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno, e delle più alte cariche delle forze dell’ordine della Provincia, sotto la protezione della Madonna della Quercia, l’arcivescovo ordinario militare Mons. Santo Marcianò ha celebrato la Messa insieme al nostro vescovo Lino Fumagalli. Il vescovo di Viterbo, facendo gli onori di casa insieme al nostro parroco e rettore Don Massimiliano Balsi ed al Cappellano Militare Cosimo Monopoli, ha salutato i moltissimi militari presenti, sottolineando l’importanza del loro ruolo nella nostra vita quotidiana. Ha spiegato loro l’importanza della Basilica non solo a livello religioso, perché Santuario della Madonna della Quercia, protettrice della Diocesi, ma anche come imprescindibile punto di riferimento culturale, storico e artistico della provincia e non solo: un gioiello della cultura italiana, dove hanno lavorato tra le più alte maestranze del Rinascimento. Un intervento intenso, lontano dalla retorica e carico di umanità quello di Mons. Marcianò, nominato nel 2013 da Papa Francesco Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, che ha posto l’accento sull’importanza delle forze dell’ordine nel nostro paese, per far sentire tutti noi “a casa”, garantendo ordine, giustizia e pace. Guardandosi intorno, e ammirando l’armonica bellezza del Santuario della Madonna della Quercia, ha chiesto ai presenti di ricordare, una volta usciti, una sola cosa delle sue parole, di chiamare la Madonna “mamma”, richiamando con questa parola la familiarità e l’intimità che fa di un luogo una casa accogliente. Perché è l’amore che rende sopportabile ogni dolore, è quell’amore di madre che non ci fa sentire mai soli che ci dona la forza per affrontare il cammino della vita. Dopo aver fatto accenno alla difficile congiuntura, soprattutto a livello sociale, che sta vivendo il nostro paese, con parole cariche di affettuosa gratitudine, ha salutato le centinaia di militari presenti, ringraziandoli ancora, e augurando che “con il vostro importante contributo anche Viterbo sia sempre quella casa accogliente dove ognuno possa vivere sereno e trovarsi a proprio agio nel rispetto e nell’amore reciproco”.
Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.