Home Politica Consiglio comunale straordinario su impianti sportivi, Michelini: «Non ci saremo. Non c’è nessun dramma sugli impianti sportivi». Quintarelli (Pd): «Saggio non partecipare». Ricci (Pd): «Quello che ci chiedono lo abbiamo già fatto»
Consiglio comunale straordinario su impianti sportivi, Michelini: «Non ci saremo. Non c’è nessun dramma sugli impianti sportivi». Quintarelli (Pd): «Saggio non partecipare». Ricci (Pd): «Quello che ci chiedono lo abbiamo già fatto»

Consiglio comunale straordinario su impianti sportivi, Michelini: «Non ci saremo. Non c’è nessun dramma sugli impianti sportivi». Quintarelli (Pd): «Saggio non partecipare». Ricci (Pd): «Quello che ci chiedono lo abbiamo già fatto»

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La maggioranza anticipa i tempi, e ancor prima dell’appello di domani pomeriggio al consiglio straordinario convocato sugli impianti sportivi su richiesta del consigliere di minoranza Sergio Insogna (PSI), annuncia che non ci sarà.

Lo hanno comunicato questa mattina in sala del consiglio comunale, in un’apposita conferenza stampa, lo stesso sindaco Leonardo Michelini, affiancato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Alvaro Ricci, dal delegato allo Sport, Livio Treta, dal capogruppo Pd, Mario Quintarelli e dal capogruppo di Oltre le Mura, Paolo Simoni.

Il motivo per cui domani pomeriggio la maggioranza diserterà in blocco i banchi del consiglio comunale è fondamentalmente uno: «Ho apprezzato il documento firmato da Insogna – spiega Michelini – ma non ritengo sia un argomento da richiedere la convocazione di un consiglio straordinario. Può essere trattato nelle sedute ordinarie, dove, tra l’altro, è stato spesso discusso. Possiamo portarlo anche come punto aggiuntivo al prossimo consiglio comunale, sono disponibile anche a protrarre l’orario oltre le 20, e se opportuno arrivare anche a mezzanotte. Ma non credo che su questo tema ci sia una straordinarietà per il comune di Viterbo,  non vedo una situazione drammatica per gli impianti sportivi. Consideriamo, poi, che ogni seduta costa circa tremila euro. Un consiglio straordinario in questo caso è un onere aggiuntivo che non serve. Non credo nemmeno che possa essere la Viterbese Calcio il problema. Sto seguendo tutte le soluzioni, vedrò a breve persone che in qualche modo potrebbero essere interessate. Abbiamo fatto un incontro con i tifosi e ci siamo chiariti. Abbiamo fatto l’adeguamento richiesto per giocare in Lega Pro. Il gruppo elettrogeno lo abbiamo messo. All’amministrazione non si può rinfacciare nulla. Questo Comune ha fatto tutto quello che era necessario fare. Sugli impianti sportivi abbiamo speso circa 1 milione e 200 mila euro con finanziamento e fondi propri. Non so quale amministrazione prima della mia lo abbia mai fatto. Abbiamo trovato situazioni in panne. Nel Palazzetto dello Sport ci pioveva dentro, lo abbiamo riparato. Abbiamo messo nel piano delle periferie tutta la zona sportiva di Santa Barbara. Abbiamo fatto, ma vogliamo continuare a fare».

L’elenco dettagliato degli interventi sugli impianti sportivi lo fornisce l’assessore ai Lavori Pubblici, Alvaro Ricci: «In totale 1 milione e 200 mila euro per interventi in parte eseguiti, altri in corso di esecuzione, altri ancora da appaltare. Al Campo Scuola abbiamo effettuato un intervento atteso da oltre 10 anni, tanto che la struttura versava in uno stato disastrato, ed era  impossibile utilizzarlo in condizioni di sicurezza.  Abbiamo così speso 372 mila euro, non sono chiacchiere. Appalto concluso. Ma non ci siamo fermati qui.  Il consigliere Insogna, primo firmatario dell’ordine del giorno del consiglio straordinario di domani, ci rimprovera di esserci fatti passare sulla testa finanziamenti statali e regionali. Io non credo di avere perso queste opportunità. Sabato prossimo, 17 giugno, scade un bando regionale per contributi sull’impiantistica sportiva per 35 mila euro a fondo perduto. Abbiamo partecipato con un progetto di altissima valenza sociale e funzionale. Ho ragionevoli aspettative di poter vincere. L’idea è di realizzare un  ascensore per abbattere le barriere architettoniche e usurfuire della tribuna del campo scuola. Sarà un intervento cofinanziato per 28 mila euro dal Comune e 35 mila euro dalla regione Lazio per un totale di 63 mila euro totali. Abbiamo ottenuto economie per 25 mila euro che, insieme ad altre risorse, fino a raggiungere un totale di 70 mila euro,  ci permetteranno di mettere fine a quella vergogna degli spogliatoi che non credo possano essere addebitati all’amministrazione Michelini:  sembrano della seconda guerra mondiale, bombardati, i servizi igienici disastrosi. Con questi interventi e l’abbattimento delle barriere architettoniche potremo anche candidarci ad ospitare i giochi italiani di Special Olimpics di atletica leggera.  E non si dica che è campagna elettorale, perché questo intervento è partito da un anno e mezzo. Non mi pare che perdiamo occasioni di finanziamento. Stessa cosa per il campo da rugby: abbiamo attinto al credito sportivo per contrarre mutui a tasso zero per 100 mila euro con cui rifare gli spogliatoi. I lavori sono stati già appaltati. Altri 100  mila euro per la palestra della scuola Alessandro Volta per la messa in sicurezza. Abbiamo provveduto alla completa sostituzione degli infissi, della pavimentazione e riscaldamento. Una palestra bellissima che sarà utilizzata non solo dagli studenti del Volta, ma dalla città. Un altro intervento, piccolo ma significativo, è stato effettuato nella scuola media Egidi: in collaborazione con le associazioni dei genitori abbiamo ridato luce e lustro a un campetto polivalente. Le famiglie degli studenti con proprie iniziative hanno raccolto 10 mila euro e il Comune ne ha messe altrettante. Siamo orgogliosi del lavoro fatto. Tutto ciò dimostra che le sfide si vincono insieme e non puntando sempre il dito contro l’amministrazione.

Abbiamo ereditato il Palamalè – continua Ricci – che era diventato una palestra all’aperto, ci pioveva in continuazione. Abbiamo speso  120 mila euro per rifare completamente la copertura. Ora ci si può andare senza ombrello. A Grotte santo Stefano lamentavano la mancanza di un campo in erba sintetica: lo abbiamo fatto. Abbiamo investito 60 mila euro. Nella palestra di Santa Barbara utilizzeremo 70 mila euro derivanti da economie precedenti per realizzare tribune e attrezzature. Riconosco le 700 mila euro spese dalla precedente amministrazione comunale e che non abbiamo inserito, ovviamente, nel computo dello stanziamento totale da noi effettuato sugli impianti sportivi. Ulteriori 20 mila euro sono stati spesi per realizzare un percorso ginnico della salute a corredo della stessa palestra. Insogna lamenta, inoltre, l’assenza di un apposito capitolo sulle manutenzioni, e invece c’è: ci sono circa 100 mila euro. Sullo stadio Enrico Rocchi abbiamo investito circa 150 mila euro per l’adeguamento richiesto dalla Lega Pro e altri  65 mila euro sono stati spesi per il generatore. Non abbiamo, attualmente, richieste inevase da parte di quella struttura».

Riguardo all’iniziativa di Insogna di convocare un consiglio straordinario sugli impianti sportivi, Ricci afferma: «Non abbiamo perso occasioni di investimento, né ci siamo tirati indietro nell’impiegare fondi di bilancio. Queste cose fanno dispiacere, ma sono anche uno stimolo a fare meglio».

La “palla”, poi, passa a Livio Treta, delegato allo Sport del comune di Viterbo: «Il censimento degli impianti sportivi richiesto da Insogna è stato fatto dal Coni anni fa e verrà fatto nuovamente nel 2018. Sul sito d iViterbo, invece, è già pubblicato il bando per l’affidamento del campo di Grotte Santo Stefano. Riguardo alle assegnazioni, entro il 30 giugno completeremo tutti i bandi per quanto scaduto.  Sulle perplessità dei dirigenti scolastici circa l’assegnazione delle palestre – prosegue Treta citando un altro punto all’ordine del giorno del consiglio straordinario –faremo un incontro con tutti per dirimere i dubbi sull’interpretazione del regolamento comunale». Anche sulla sicurezza, secondo Treta, è tutto a posto: «Il piano della sicurezza è un obbligo previsto dalla legge per le società aggiudicatarie di ore all’interno delle scuole. Tutto quello che abbiamo detto oggi sono i punti del consiglio straordinario di domani. Con questa breve conferenza stampa lo abbiamo già esaurito».

Anche Paolo Simoni dice la sua: «Questa amministrazione fa molto, lo abbiamo visto ieri con la riapertura del Teatro dell’Unione.  Anche sugli impianti sportivi sono ampiamente soddisfatto. Questi consigli straordinari portano solo chiacchiere».

In sintonia anche Mario Quintarelli (PD): «Allungo la lista della spesa – dice – aggiungendo che stiamo valutando anche il bocciodromo, in relazione a interventi straordinari da mettere in atto sulla copertura. Abbiamo già avuto contatti con la società che lo gestisce. Se la minoranza intende convocare consigli straordinari solo per creare difficoltà, noi non ci stiamo, e valuteremo di volta in volta se ricorreranno o meno elementi di straordinarietà. La decisione della maggioranza di non partecipare domani al consiglio straordinario è una scelta saggia».

Alla domanda di un giornalista perché finora la maggioranza ha partecipato a consigli comunali straordinari, il sindaco risponde senza indugio: «Siamo affollati di lavoro, impegnare la macchina amministrativa su argomenti ordinari, non mi pare corretto. Possono essere discussi in consigli ordinari, sono disponibile anche a prolungarli fino a mezzanotte».

 

Tiziana Mancinelli

info@quintaepoca.it

 

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(In foto da sinistra: Alvaro Ricci e Leonardo Michelini)

 

 

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.