Home Economia e Finanza Contributo a fondo perduto per attività nel centro storico: c’è tempo fino al 15 settembre
Contributo a fondo perduto per attività nel centro storico: c’è tempo fino al 15 settembre

Contributo a fondo perduto per attività nel centro storico: c’è tempo fino al 15 settembre

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Slitta al 15 settembre prossimo il termine ultimo per partecipare all’avviso pubblico per la concessione di un contributo a fondo perduto. La decisione è stata comunicata da una nota stampa del comune di Viterbo motivandola con l’opportunità di perseguire: «Politiche di valorizzazione e tipizzazione commerciale del centro storico e nell’ottica di favorire l’avvio di nuove imprese o nuove localizzazioni di attività nella parte storica della nostra città».

«Una parte dei 20.000 euro stanziati – fa sapere l’assessore competente Sonia Perà – è già stata impiegata a sostegno di una nuova impresa e perseguirà esattamente l’obiettivo che vogliamo raggiungere cioè rendere vivace, anche commercialmente e anche di giorno, un zona molto frequentata da turisti e residenti. Il budget residuo sarà messo a disposizione, secondo le disposizioni della procedura concorsuale, per altri progetti che abbiano lo stesso fine».

«Ricordiamo che l’avviso pubblico – prosegue la nota del Comune –  scaduto il 31 marzo scorso, ma posticipato al 15 settembre 2017, era mirato alle seguenti vie e piazze: piazza S. Carluccio, via e piazza S. Pellegrino, piazza Cappella, piazza del Fosso e comunque tutta l’area pedonale di San Pellegrino (via del Gonfalone, via del Lauro, via Ottusa, via dell’Olimetro, via Madonna del riposo, piazza del Fosso, via Grotti, via Borgolungo, via S. Tommaso, via delle Conce, via dell’Incontro, via Sangemini, piazza e via Scacciaricci, via delle Caiole, via Centoponti, via delle Piaggiarelle, via Vallecupa), nonché via San Lorenzo, via del Ganfione, via Chigi, piazza San Lorenzo, via Cardinal La Fontaine, via Pietra del Pesce, via Macel Maggiore, via S. Carluccio, via Annio, via delle Fabbriche, via Valle Cupa e via del Ginnasio.

Si rammenta, inoltre, che potranno essere finanziate solo quelle attività commerciali di vendita al dettaglio con sede fissa relativamente ad antiquariato, modernariato, collezionismo, che per il 60% siano produzioni tipiche locali, e anche il settore alimentare. Potranno essere finanziate anche le imprese artigiane impegnate nelle lavorazioni artistiche e tradizionali.

L’attività ammessa a contributo,  dovrà essere riconducibile a un locale caratterizzato da vetrine e accesso sulla pubblica via.

La domanda, che dovrà essere compilata secondo il modello indicato e corredata dei documenti richiesti nell’avviso pubblico, dovrà pervenire al comune di Viterbo esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo sviluppoeconomico@pec.comuneviterbo.it. Le domande saranno accolte nel limite delle risorse finanziarie disponibili e comunque entro il 15 settembre 2017.

Tutta la documentazione riguardante l’avviso pubblico è scaricabile dal sito istituzionale www.comune.viterbo.it – sezione Settori e Uffici – Settore IV oppure reperibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) in piazza del Plebiscito (tel. 0761 348 214)».

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.