Home Politica Fondazione inaugura la sede: Santucci apre le porte a “destra e a sinistra”. Presto un tavolo per la scelta del candidato sindaco del centrodestra.
Fondazione inaugura la sede: Santucci apre le porte a “destra e a sinistra”. Presto un tavolo per la scelta del candidato sindaco del centrodestra.

Fondazione inaugura la sede: Santucci apre le porte a “destra e a sinistra”. Presto un tavolo per la scelta del candidato sindaco del centrodestra.

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Taglio del nastro in via Vicenza per l’inaugurazione della nuova sede di “Fondazione per la Tuscia”, il movimento “capitanato” dal consigliere comunale di opposizione Gianmaria Santucci. Un locale dislocato su due piani, con diverse stanze e ambienti ampi che ben si prestano ad accogliere aggregazioni “numerose” di cittadini con il desiderio di confrontarsi sui temi che contano. Presenti al taglio del nastro, oltre a Santucci, i neo eletti Umberto Fusco senatore della Lega, Francesco Battistoni, senatore di Forza Italia, Mauro Rotelli deputato di Fratelli d’Italia, ed Enrico Panunzi, consigliere regionale Pd. Ospite “invisibile”, il candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni comunali. Il nome ancora non c’è. Nessuno ne parla, ma si palpa la presenza di una questione che nei prossimi giorni terrà impegnata tutta la coalizione intorno a un tavolo.   “Niente domande, oggi non è il contesto”, dice Santucci al riguardo alla stampa. “Siamo qui con quattro amici dell’isola che non c’è”, dice rivolto ai rappresentanti istituzionali appena eletti nelle ultime elezioni. Relazioni che vanno oltre la bandiera, perché: “conta la proposta che si fa, non chi la fa”, spiega Panunzi (Pd), che alla tornata elettorale ha totalizzato oltre 11 mila preferenze, “la politica è una cosa che si fa tutti i giorni non solo per le elezioni”, aggiunge. “Il territorio va ascoltato – dice ancora Panunzi –. Sulle strade ci sono stati anni di mancata attenzione”. “Ringrazio Santucci per questa ennesima iniziativa dopo quella organizzata in campagna elettorale con cui ha tirato la volata a noi candidati. Sono incontri da prendere a esempio, che riuniscono la politica, al di là delle distinzioni partitiche”, ha detto, invece, Battistoni (FI). “Abbiamo fatto una campagna elettorale compatta – ha proseguito –  Negli ultimi cinque anni, a livello politico, con il centrosinistra non si sono visti grandi risultati. Per quanto ci riguarda il centrodestra dovrà mettersi prima possibile intorno a un tavolo per la scelta di un candidato sindaco che raccolga le istanze del centrodestra e di un mondo civico che ha fatto un’ottima opposizione”. Esordisce con ironia Mauro Rotelli (FdI) ricollegando, scherzosamente, la presenza di Panunzi (Pd) a un ipotetico tentativo di ricollocamento in area di centrodestra dopo la débacle del centrosinistra alle ultime elezioni. “Penso che questo posto sia più bello così – osserva Rotelli indicando i locali prima occupati da una banca – un luogo di produzione d’idee e contenuti, dove ritrovarci senza steccati e ideologie. Ho sempre ammirato lo stile di Gianmaria nel fare le cose”. “Questi sono eventi che fanno bene alla politica – ha detto invece il neo senatore della Lega Umberto Fusco, prima di passare a toccare alcuni punti dell’agenda politica – è necessario rimettere in campo le province, rimettere a posto la sanità”, tanto per citarne alcune. Toccando più da vicino le vicende di casa, Fusco ricorda il pericolo di sfratto per un disabile e la propria famiglia a Pianoscarano. “È necessario intervenire, non possiamo trovare un tetto ad altri e non a queste persone”, dice introducendo il cavallo di battaglia della Lega: “Prima gli italiani”. “Noi non siamo razzisti, ma diciamo basta all’immigrazione clandestina e al business che alimenta”. Numerosi gli intervenuti stamattina al taglio del nastro. Si sono visti in particolare i consiglieri comunali Elpidio Micci, Chicco Moltoni, Gianluca Grancini, Sergio Insogna, Vittorio Galati. Presente anche il direttore generale di Confartigianato Andrea de Simone, la candidata al consiglio regionale del Lazio per la lista Lo scarpone, Antonella Bruni, il coordinatore comunale della Lega di Viterbo, Enrico Contardo, quello di Forza Italia Giovanni Arena. Assente il forzista Daniele Sabatini, artefice di un’ottima competizione come candidato al consiglio regionale del Lazio, e Giulio Marini.

 

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.