Il Natale prende quota al santuario della Quercia, tra concerti, mercatini e passeggiate notturne negli splendidi chiostri
“C’era una volta il Natale”, e al santuario della Quercia c’è ancora, sempre più bello, sempre più dentro la tradizione.\r\n\r\nIl prossimo fine settimane si annuncia “ricco di calore, luce e bellezza” – dice la Pro Loco Viterbo e la Parrocchia Santuario Santa Maria della Quercia, con un “programma di iniziative natalizie che proseguirà, fitto di appuntamenti, fino al 6 gennaio 2017.\r\n\r\nSabato 17 e domenica 18 dicembre saranno aperti la bellissima mostra degli oltre centro presepi nello splendido Chiostro della Cisterna ed il mercatino di Natale nell’imponente Chiostro rinascimentale coperto detto “del Vignola”.\r\n\r\nSabato 17 alle ore 17 nella Sala del Pellegrino, il direttore del servizio veterinario della Asl di Viterbo, il Dr. Giovanni Chiatti, presenterà il suo libro “Il Mirandò”. Sarà, questa, l’occasione per parlare della Vigilia di Natale, del suo significato, del mangiare di magro e della cucina delle nostre zone.\r\n\r\nDalle ore 21 alle ore 24 la Notte Bianca: il Santuario più importante della nostra Provincia aprirà tutti i suoi spazi, straordinariamente in notturna, che saranno illuminati da una suggestiva fiamma viva. Sarà possibile passeggiare nei chiostri, ammirando i presepi e curiosando nel mercatino di Natale, che rimarrà aperto fino alle 24, tra le tante idee regalo esclusivamente di artigianato.\r\n\r\nAlle ore 21, all’interno della Basilica, il “Fanalino di Coda” si esibirà ne “La Novella Buona”, emozionante spettacolo, lettura/concerto dedicato alla natività: le parole saranno quelle di Alda Merini e di Erri De Luca, la poesia in musica sarà di Fabrizio De André.\r\n\r\nDomenica 18 dicembre alle ore 17.15, sempre all’interno della Basilica, si esibirà in concerto la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri.\r\n\r\nAnche domenica, tutto il giorno, saranno aperti i due Chiostri, e sarà possibile visitare sia la mostra dei Presepi che il Mercatino di Natale, sorseggiando cioccolata calda e vin burle”.\r\n\r\n
