Home Politica Insogna (PSI): “Consiglio bloccato da mesi, ma per fare passerelle la maggioranza c’è”
Insogna (PSI): “Consiglio bloccato da mesi, ma per fare passerelle la maggioranza c’è”

Insogna (PSI): “Consiglio bloccato da mesi, ma per fare passerelle la maggioranza c’è”

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“Dopo i lustrini, le foto, le passerelle,  dal 5 settembre la città è ripiombata nell’incubo della cattiva gestione del governo Michelini – scrive Sergio Insogna (PSI) -.  Questa gestione non è solo negativa per i cittadini e dannosa per la città,  ma anche penalizzante per noi consiglieri comunali, che vediamo ridotta ai minimi termini, per scelta precisa e ponderata,  l’azione propositiva, deliberativa e di controllo. 

L’attività del consiglio comunale e delle commissioni è bloccata da mesi per volontà anche di un presidente del consiglio più attento ai selfie  e alle passerelle, piuttosto che alla sostanza lavorativa del parlamentino cittadino: ci sono punti all’odg del consiglio da anni giacenti e ammuffiti che non riescono a trovare il tempo di dibattito e di valutazione, e mai verranno discussi.

È oramai cronica la vicenda delle sedute andate deserte per mancanza della maggioranza, eppure quando c’è da mettersi in mostra in prima fila per le consuete foto di circostanza, la maggioranza c’è ed è compatta.

Che bello spettacolo vederli d’amore e d’accordo in nome di santa Rosa, delle feste patronali e delle elezioni provinciali.

Poi ci sono i tanti milioni che vengono lanciati nelle conferenze stampa o nelle riunioni di partito come fossero bruscolini, lupini o mostaccioli, d’altronde la fiera di santa Rosa è passata da poco.

Dicono che chi verrà dopo di loro, potrà fruire della loro eredità economica e progettuale e magari potrà vivere di rendita, un outing amministrativo perfetto e preciso.

La città attende lo scintillio dei danari e la fastosità delle opere, ma sino ad ora solo chiacchere e pochi fatti. Tante incompiute e impegni non mantenuti”.

A questo punto Insogna traccia l’elenco delle opere a suo avviso ancora da portare a termine: “ Teatro Unione, Sallupara, Campo Scuola, palestra Santa Barbara, abbandonata, via Cairoli da completare, riqualificazione di Pratogiardino diventato nel frattempo centro di spaccio e prostituzione, spostamento degli uffici del Comune, Museo civico, spostamento mercato del sabato, Piano Urbanistico del Commercio, rotatorie varie, appalto servizi cimiteriali scaduto, appalto servizio igiene urbana scaduto, nulla si muove per Terme INPS e termalismo in genere, per asfaltatura strade, per pulizia caditoie e realizzazione marciapiedi, per la viabilità caotica, per trasporto pubblico oneroso e inadeguato, per il campo sosta camper, per la pulizia fontane storiche e non, per l’abbandono ex comuni e frazioni, per l’abbandono centro storico, per l’abbandono delle periferie e dei quartieri cittadini,  per assenza di progetti e finanziamenti europei, per  assenza progetti abbattimento barriere architettoniche. Per non parlare – prosegue Insogna – degli uffici comunali demotivati e sfiduciati, mancanza di progetti culturali e turistici appropriati, mancanza di idee di sviluppo ed investimenti, ecc.”.

Questo breve elenco solo per citare alcuni tra i più importanti problemi cittadini irrisolti o risolti parzialmente, che rendono l’idea della inadeguatezza e dell’improduttività del sistema di governo Michelini.

E’ chiaro che tutto quello che verrà posto in essere, da oggi in poi, sino alla primavera del 2018,  ha il beffardo sapore delle iniziative e delle opere pre-elettorali, che potevano essere fatte prima, ma i tempi  cinici e spietati della politica locale hanno stabilito che questi ultimi mesi debbano essere il tempo giusto ed opportuno.  Ai posteri, o meglio, agli elettori, l’ardua sentenza”. conclude Insogna.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.