Home Politica “La ZTL non cambia, semmai cambiate commercio”, dice Serra pensando anche a via Cavour e a piazza del Comune

“La ZTL non cambia, semmai cambiate commercio”, dice Serra pensando anche a via Cavour e a piazza del Comune

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Viterbo, 17 febbraio 2017 – “La ZTL è una delle linee portanti dell’amministrazione Michelini”, lo afferma Francesco Serra (Pd) nell’ambito della discussione che si è formata sulla pedonalizzazione di via San Lorenzo.\r\n\r\nDunque la viabilità non si cambia. Semmai saranno gli operatori economici che si trovano in quella zona a doversi adattare ad essa. Come? “Pensando anche di modificare il tipo di commercio – dice Serra – mettendo in campo una ZTL e  favorendo così  il crearsi di una zona turistico commerciale, è necessario favorire anche un mutamento nel commercio che c’è in quell’area.\r\n\r\nSu questo possiamo pensarci e aprire una discussione con i commercianti. Ma l’idea di fondo resta questa. Peraltro per fare un bilancio io aspetterei che la situazione si assesti”.\r\n\r\nDunque, secondo Serra, gli operatori commerciali che hanno protestato per una drastica caduta del loro fatturato con la chiusura al transito veicolare, dovrebbero iniziare a pensare di cambiare attività, implementandone una che si adatti di più al turista in una zona dove il turista, eccetto alcuni giorni e periodi dell’anno, non c’è. Chi conosce quest’area e la frequenta lo sa, e in più occasioni di dibattito sulla ZTL lo ha ribadito. Parole cadute nel vuoto.\r\n\r\nPensare a portare gente, prima di preoccuparsi di togliere le macchine, era la sequenza che, chi sta protestando, aveva auspicato.\r\n\r\nL’idea di un centro storico affollato di turisti che fanno la coda alla cassa dei negozi è un sogno di tutti i viterbesi. Per realizzarlo, però, sembra che l’amministrazione Michelini stia procedendo a passo di gambero, partendo dalla fine per andare all’inizio, un po’ come chi costruisce una casa partendo dal tetto, con il rischio che a restare sotto le macerie di una costruzione così precaria siano i titolari degli esercizi commerciali.\r\n\r\nLa visione che presto o tardi Viterbo diventi una meta turistica di grande richiamo, spinge Serra a ipotizzare disegni ancora più ampi: “La ZTL come giustamente dice l’assessore Alvaro Ricci deve avere una continuità, non si possono fare orari diversi a seconda delle zone, diventerebbe uno spezzatino incomprensibile. L’idea – annuncia Serra – è quella di favorire questa continuità nell’area monumentale, nel Corso e in futuro magari anche a piazza del Comune e a via Cavour”.\r\n\r\nPraticamente una doccia gelata per chi pensava di sfuggire alla desertificazione prodotta dalla ZTL in via San Lorenzo spostando il negozio in via Cavour. Ad ogni modo Serra comprende le difficoltà dei commercianti e oltre a suggerire di cambiare business si dice disponibile a cercare di sostenerli con incentivi da ricercare “nelle pieghe di bilancio”.\r\n\r\n“La ZTL era una cosa da fare – spiega – i tempi oramai erano maturi, prima si diceva che mancavano i parcheggi, ora però si sta lavorando per questo e sono arrivati anche gli ascensori. La ZTL è un percorso irrevocabile, non credo però che tutto il transito delle macchine in via San Lorenzo sia ricollegabile alle attività commerciali, quanto piuttosto a una certa abitudine a entrare e a uscire dalla città in un certo modo. Per fare un bilancio della pedonalizzazione è necessario, a mio avviso, aspettare che passi un po’ di tempo. Intanto penseremo come aiutare i commercianti. Non saranno tutti d’accordo con la ZTl, ma non mi sembra nemmeno di avere registrato una città contraria ad essa,  così come la gran parte delle associazioni. Da parte nostra c’è l’intenzione di rivalutare il centro, il trasferimento degli uffici comunali a piazza Fontana Grande e il rifacimento dei portici di Palazzo dei Priori dove saranno ospitate le tele di Sebastiano del Piombo vanno in questa direzione”.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n 

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.