Home Cultura Danny Lemmo all’Unione: “Perché non fare una scuola di formazione con i membri dell’Actors Studio?”

Danny Lemmo all’Unione: “Perché non fare una scuola di formazione con i membri dell’Actors Studio?”

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Danny Lemmo affascinato dal Teatro dell’Unione. L’attore, membro onorario a vita dell’Actors Studio di New York, dove si è laureato come maestro, è stato accompagnato oggi pomeriggio dal presidente del consiglio comunale di Viterbo, Marco Ciorba, a visitare il teatro cittadino. Lemmo ha studiato presso la University of the Arts e la Temple University. Può vantare collaborazioni con registi e attori quali Arthur Penn, Ellen Burstyn, Estelle Parsons ed altri. Negli ultimi anni è stato molto presente sui palcoscenici americani, ed è conosciuto anche in campo formativo. Lemmo ha anche recitato al fianco di  Al Pacino e Dianne Weist nell’ “Edipo Re”  nel 2000.

Un occhio particolarmente competente il suo, dunque, che oggi ha apprezzato il teatro della città di Viterbo. “Bello e accogliente” è stato il suo primo commento una volta entrato all’interno. “Un gioiellino – ha commentato Ignacio Pauricio, attore del corso romano di Lemmo, in passato anche collaboratore di Zeffirelli – sarebbe un peccato se fosse chiuso o utilizzato per spettacoli minori. Bisogna dargli la qualità per cui è stato costruito”.

Lemmo con il suo gruppo sono rimasti particolarmente colpiti dalla profondità del palco dotato di 5 fondali. La presenza dell’attore è stata l’occasione per chiedergli qualche spunto per la migliore valorizzazione del teatro. Al di là della qualità degli spettacoli, Lemmo ha lanciato l’idea di “Una scuola di formazione di alto livello. Non l’ennesima scuola che c’è in Italia – ha detto – ma qualcosa di unico che eroghi un’alta formazione. Si potrebbe fare un bando con persone scelte in tutto il paese. A Roma ci sono alcune scuole importanti, ma qui si potrebbe fare qualcosa di diverso, magari avendo come docenti i membri dell’Actors Studio”.

Una prospettiva allettante che, secondo Lemmo, avrebbe buone possibilità di concretizzarsi. Una cosa così non esiste né in Italia, né in Europa. In America ne abbiamo.  Nel Lazio fanno un bando per mandare i ragazzi in America a studiare nelle scuole con i maestri dell’Actors Studio, spendendo un mare di soldi. Ognuno di questi ragazzi costa quasi 10 mila euro e si ferma in America solo 5 settimane, vale a dire circa 10, 12 lezioni. Sicuramente è una bella esperienza, anche una vacanza, ma se si vuole studiare bene, bisognerebbe restare almeno un anno”.

Ed ecco che l’idea prende forma: “Perché invece di mandare i ragazzi in America, non facciamo venire i docenti dell’Actors Studio in Italia?”, e perché no, proprio “al Teatro dell’Unione”. Il discorso non fa una piega. Viterbo, inoltre, è a poca distanza da Roma, una posizione che, insieme all’architettura urbana, l’ha già eletta a set naturale per moltissime produzioni televisive e cinematografiche.

Un posto del genere non sarebbe male – ha detto  Lemmo – si stanno spendendo veramente tanti milioni per mandare i ragazzi in America. Si creerebbe un bel giro se si facesse qualcosa qui”. Con il ridotto dell’Unione ci sarebbero anche gli spazi per fare lezione. Il presidente del consiglio comunale, Marco Ciorba, si è dimostrato molto interessato all’idea, chissà che oggi non sia stato gettato un piccolo seme che germoglierà in futuro.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.