Home Attualità Mecarini: «Bilancio approvato all’unanimità, certe domande non hanno senso». Ciucciarelli: «Solo 3 voci discordi»
Mecarini: «Bilancio approvato all’unanimità, certe domande non hanno senso». Ciucciarelli: «Solo 3 voci discordi»

Mecarini: «Bilancio approvato all’unanimità, certe domande non hanno senso». Ciucciarelli: «Solo 3 voci discordi»

0
0

Il Presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini, interviene a chiarire i contorni della vicenda che sta prendendo forma intorno alle indiscrezioni circa una possibile spaccatura interna tra i facchini di santa Rosa, che si sarebbe palesata nell’ultimo incontro per l’approvazione del bilancio. Mecarini non nega l’esistenza di diverse vedute su alcuni aspetti, ma «sgonfia» il clamore mediatico che si sta creando sulla faccenda intorno ai «si dice». In merito alla richiesta di spiegazioni avanzata da un consigliere circa la devoluzione dei fondi a scopo benefico, Mecarini precisa: «Non ha senso fare una domanda del genere dopo che è stato approvato il bilancio all’unanimità. In aggiunta a questo, mi preme precisare che l’assegnazione dei fondi raccolti è stata fatta secondo una prassi consolidata che seguiamo oramai da diverso tempo. Non c’è stato nulla di diverso da quello che abbiamo sempre fatto».\r\n\r\nUna decisione, quindi, relativa all’attribuzione del ricavato dell’ultima edizione delle cene in piazza, che avrebbe seguito i binari consueti delle regole del Sodalizio e che successivamente dovrà essere ratificata dal consiglio. Una richiesta, quindi, quella del consigliere, che suonerebbe più come un pretesto, confermando un clima di tensione interno, nato, pare, in seguito alla proposta delle  modifiche statutarie che sarebbero il vero pomo della discordia. Ad ogni modo, l’orientamento del direttivo nell’imminente futuro sarà di quelli «concilianti» dice Mecarini. Ad abbassare il polverone mediatico alzato sul presidente del Sodalizio, interviene Umberto Ciucciarelli di Unione della Tuscia: «Contro la decisione di abbassare l’età massima per cui si possa ‘portare’ la Macchina – dice – si sono levate solo tre legittime, ma sparute voci di altrettanti facchini».\r\n\r\nCiucciarelli elenca poi una serie di cose che a suo avviso qualificano l’operato dell’attuale gruppo dirigente: «Mi sembra paradossale dover ricordare il riconoscimento Unesco a Patrimonio Immateriale dell’Umanità per la Macchina, i Trasporti eccezionali del 2014 e del 2016, l’uniformità della divisa come emblema di un corpo unico, le sempre riuscitissime cene in piazza con mirate finalità solidaristiche e il progressivo ottenimento della più totale apoliticità del Sodalizio» conclude Ciucciarelli.\r\n\r\n \r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.