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Michelini “tira le orecchie” al master plan sul turismo

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Viterbo non compare nelle prime selezioni che fornisce il motore di ricerca di Google alla voce destinazione turistica.\r\n\r\nÈ una delle risultanze dello studio portato avanti da Silvio Franco, docente dell’Università della Tuscia in marketing territoriale coinvolto nel gruppo sul  master plan sul centro storico di Viterbo, per dire che la città se vuole puntare sul turismo ne deve ancora fare di strada.\r\n\r\nIl gruppo di lavoro del master plan ha sviluppato uno studio del centro storico da più angolazioni, da portare poi a sintesi in un quadro strategico di lungo termine all’interno del quale ricondurre i singoli atti gestionali, in particolare quelli di sviluppo e riqualificazione. Tra i vari aspetti indagati quello della vocazione turistica della città di Viterbo. Un punto sul quale, secondo Silvio Franco, ci sarebbe ancora molto da fare, a iniziare dall’analisi della domanda, ossia dalla definizione dell’identikit del turista che viene a Viterbo in modo da formulare per lui un’offerta personalizzata. Un altro punto da sviluppare ulteriormente, ad avviso del docente, sarebbe quello inerente la comunicazione, con cui torna a  bomba al  motore di ricerca di Google, dove Viterbo non compare tra le prime destinazioni turistiche.\r\n\r\nUna sottolineatura che pare non avere preso  molto bene il sindaco Michelini, al quale sono state affidate le conclusioni finali della prima metà della giornata. Desiderio, quello di parlare per ultimo, espresso dallo stesso primo cittadino. Arrivato sul tavolo dei relatori, prende il microfono e inizia a girarci un po’ intorno. “Dobbiamo guardare le potenzialità del futuro e non il passato – esordisce – io sono ottimista, altrimenti non avrei fatto l’imprenditore, rischiando in proprio i miei soldi, ma avrei fatto l’ingegnere spendendo quelli degli altri. Ritengo però che questa città abbia ottime carte da mettere sul tavolo”, prosegue, prima della stoccata, implicita, ma chiara, al quadro poco brillante sul turismo dipinto pocanzi da Silvio Franco. Michelini puntualizza: “Abbiamo avuto 185mila presenze nel 2015, come conferma la tassa di soggiorno. Un dato impressionante che segnala un incremento del flusso turistico di oltre il 20%. Ma quello che più rileva – continua – è che Viterbo, per i dati turistici, è in controtendenza  a livello nazionale e regionale. Per questo sono ottimista”, dice Michelini, forse trattenendo dietro a quella cauta e generica affermazione, il pensiero  che il Comune sul turismo ha fatto centro.  La crescita dei flussi turistici è stato un tasto più volte “suonato” dal sindaco per illustrare i risultati positivi ottenuti dalla sua amministrazione. Vedere quelle frecce e controfrecce rincorrersi sulle slide di Silvio Franco per arrivare, come in un perfido gioco dell’oca, alla casella finale dove c’è un sei meno meno per Viterbo, città turistica, non deve essere stato molto piacevole per il sindaco.\r\n\r\nUna considerazione, però, è doverosa. Se Viterbo non compare tra le prime voci di Google potrebbe dipendere dal fatto che essendo un piccolo centro rispetto a Roma, o ad altre città molto più grandi, presenta meno traffico di ricerca.\r\n\r\nForse sarebbe stato più esatto prendere in considerazione altri parametri come, ad esempio,  la percentuale di strutture occupate nel fine settimana, dato per cui Viterbo è più che in linea con altre città. Necessario, quindi, considerare i dati relativi e non quelli assoluti se si vogliono fare paragoni tra diverse città. Sicuramente  l’analisi della domanda e dell’offerta sono “cose”   da imparare per chi vuole lavorare con il turismo, ma è altrettanto certo che tutto ciò può  riguardare il Comune fino a un certo punto. Saranno  gli operatori del settore che, volendo aumentare il fatturato, avranno  il primario interesse a individuare e soddisfare le esigenze dei potenziali clienti. Il Comune, semmai, deve tenere pulita la città, fornire i servizi di supporto, impedire che il suo patrimonio storico artistico vada disperso per il degrado, l’incuria e l’ignoranza che cancella sotto passate di intonaco pregevoli affreschi del passato. E anche intraprendere iniziative promozionali, ma non di certo preparare pacchetti turistici.\r\n\r\n \r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.