Nuovi punti luce al Sacrario, via Marconi resta con la luce soffusa ideata per il boulevard. Prato Giardino illuminato da dicembre

Tredici punti luci e la sostituzione di sei pali: sono l’ultimo intervento portato a termine nell’ambito del bando sull’efficientamento del Comune di Viterbo. La nuova illuminazione interessa l’area tra piazza Martiri d’Ungheria e piazza dei Caduti, ed è certamente un’opera che andrà ad attenuare il problema sicurezza in un’area piuttosto “delicata”.\r\n\r\nIntorno al Sacrario si sono concentrate negli anni aggregazioni di diverse etnie e, recentemente, si è aggiunto anche un centro di accoglienza in via Emilio Bianchi, dove insistono anche diverse scuole.\r\n\r\nA visionare la prima accensione dei punti luce sono intervenuti l’assessore competente al ramo, Maurizio Tofani, e il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini. Presenti anche gli operatori della ditta che ha eseguito il lavoro.\r\n\r\nL’illuminazione della piazza si differenzia in modo marcato da quella di via Marconi, concepita all’epoca in cui l’ampia direttrice doveva diventare un’isola pedonale.\r\n\r\nSu quest’ultima, pertanto, nonostante sia tornato il traffico veicolare, persiste una luce soffusa, quasi da “salotto”, che, all’epoca, era quella più idonea a fare da cornice a quella che doveva diventare la passeggiata viterbese.\r\n\r\nUna visione che non si è realizzata. Con il tempo, inoltre, diversi negozi, insieme alla Banca d’Italia hanno chiuso battenti, pertanto la via resta molto buia, soprattutto su un lato, e in maggior misura d’estate quando la rigogliosa chioma degli alberi che abbelliscono la strada tornerà a sbocciare.\r\n\r\nIntanto, da dicembre, è partita anche l’illuminazione di Prato Giardino.