Home Attualità Pranzo sociale dei facchini, Mazzoli: “Dobbiamo raggiungere i risultati che il riconoscimento Unesco ci può ancora consentire. I facchini sono ambasciatori di Viterbo nel mondo”

Pranzo sociale dei facchini, Mazzoli: “Dobbiamo raggiungere i risultati che il riconoscimento Unesco ci può ancora consentire. I facchini sono ambasciatori di Viterbo nel mondo”

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Pranzo sociale dei facchini sul lungolago di Montefiascone, una cornice da favola, quella messa a disposizione dai magnifici scenari della Tuscia, per rinnovare una tradizione che vede il Comune di Viterbo “elargire” la cosiddetta “paga del facchino”. Come è noto, infatti, i facchini effettuano il trasporto a titolo gratuito, e il pranzo sociale è un gesto, più che altro simbolico, di “ricompensare” il loro sforzo e la loro dedizione, il cui valore non va ricercato, ovviamente, nella sfera economica, quanto nel momento conviviale che fornisce   un’altra occasione di condividere il legame di quella che ormai è una grande famiglia e che comprende non solo i facchini, ma molte altre realtà legate a loro dal senso della tradizione e dal comune obiettivo solidaristico che spesso motiva tante altre iniziative che fioriscono intorno al Trasporto.

Dopo i saluti di rito, il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini, ha dato la parola al sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, che ha anticipato l’idea, esposta poi dal costruttore Vincenzo Fiorillo, di esporre Fiore del Cielo, la macchina di santa Rosa precedente a Gloria, a piazza Verdi dall’8 dicembe.

Al tavolo, insieme a Massimo Mecarini e al sindaco Leonardo Michelini, si sono seduti il deputato del Partito Democratico, Alessandro Mazzoli, il presidente del consiglio Marco Ciorba, il capo facchino Sandro Rossi, il costruttore della macchina, Vincenzo Fiorillo, il presidente onorario del sodalizio Lorenzo Celestini, l’ideatore, Raffaele Ascenzi, il colonnello Roger Michele Vai.

“Sono cinque anni che assisto al Trasporto come sindaco – ha detto Michelini – ma è un’emozione sempre più grande.  Le cose sono andate sempre meglio grazie alla professionalità del Sodalizio che è stata una garanzia anche per tutti noi, istituzioni, forze dell’ordine, Prefettura. L’organizzazione e la serietà del Sodalizio fa onore a loro e a tutta la città. Non bisogna essere tifosi – ha proseguito Michelini – ma è evidente, a chi ha visto anche le altre macchine a spalla che hanno ottenuto il riconoscimento, che sono mondi diversi. Sappiamo che il Trasporto è l’evento più importante di Viterbo e lo sarà sempre di più, in virtù di ciò vogliamo diffonderne sempre di più la conoscenza, per questo abbiamo in mente di fare quest’anno, in occasione del Natale, un’iniziativa particolare”, dice Michelini, lasciando la parola a Vincenzo Fiorillo per svelare la “sorpresa”.

Monteremo Fiore del Cielo a piazza del Teatro – ha detto il costruttore della macchina – sono convinto che sarà un successo e ci permetterà di far conoscere questa tradizione ai turisti, locali e stranieri”. Insieme alla macchina, quindi, sarà anche “montato un maxischermo che trasmetterà il Trasporto, la vestizione del facchino e tutto ciò che ruota intorno alla macchina”, ha spiegato ancora Fiorillo.  Ha mostrato il suo compiacimento per l’invito al pranzo sociale dei facchini Alessandro Mazzoli che ha ricevuto in dono un bozzetto di Gloria dall’ideatore Raffaele Ascenzi e dal costruttore Vincenzo Fiorillo. “È un piacere essere qui – ha detto Mazzoli – è un’altra occasione importante per me, per sottolineare il valore e il significato del Sodalizio dei facchini e di tutte le realtà che hanno costruito un rapporto con il Trasporto, arricchendo non solo la giornata del 3 settembre, ma anche tutte le attività del Sodalizio. Ricordiamo l’importanza del riconoscimento Unesco e il fatto che non sia un risultato acquisito, è un impegno che dobbiamo proseguire e rafforzare, è il segno che i  facchini di santa Rosa sono ambasciatori di Viterbo nel mondo. Intorno a questa idea dobbiamo raggiungere i risultati che quel riconoscimento ci può ancora consentire, raccontare il ruolo dei facchini non solo nel Trasporto, ma come rappresentanza, fotografia, della città. Ci sono tutte le condizioni per rafforzare il ruolo di Viterbo attraverso i facchini di santa Rosa”.

“La concessione della cittadinanza benemerita ai facchini per il Trasporto 2016 è un riconoscimento del valore del Sodalizio”, ha detto Marco Ciorba. Raffaele Ascenzi, infine, ha presentato l’anullo filatelico del 3 settembre con l’immagine di Gloria.

 

 

Hanno ricevuto la targa:
5 ANNI DI TRASPORTO (anno di entrata 2013)
BRUNOTTI TOMMASO
CLERI MICHELE
FERRETTI MARCO
PAESANI ANDREA
PORCOROSSI MATTEO

10 ANNI DI TRASPORTO (anno di entrata 2008)
AGOSTINI ANDREA
BARZELLOTTI ANTONIO
BRACAGLIA MORENO
CANNO’ FRANCESCO
CORBUCCI LUCA
DI MARCO MASSIMILIANO
GEMINI PAOLO
LUDOVICO ANDREA
MARTINELLI PIETRO
MERLI RUGGIERO
MONTAGNINI DANIELE
PASQUALINI LUCA
PROIETTI SAVERI FILIPPO
SERAFINI ALESSANDRO (anno di entrata 2007)
VIVARELLI MASSIMO (anno di entrata 2007)

20 ANNI DI TRASPORTO (anno di entrata 1998)
PROIETTI RAGONESI MASSIMO

25 ANNI DI TRASPORTO (anno di entrata 1993)
CALEVI MARCO 72′
FASANARI ALVARO
GRASSOTTI FRANCESCO
LUCARINI DANILO
SANTUCCI STEFANO
TURETTA GIANLUCA

30 ANNI DI TRASPORTO (anno di entrata 1988)
CAMILLI CAMILLO
CEPPAROTTI GIUSEPPE
FRITTELLI DANILO
GRASSI CLAUDIO
GEMINI MARCO
PIERGENTILI GIANLUCA

35 ANNI DI TRASPORTO (anno di entrata 1983)
CENCIONI GIANCARLO
LUCARINI MAURIZIO

45 ANNI DI TRASPORTO (anno di entrata 1973)
FIORENTINI ALBERTO

50 ANNI DI TRASPORTO (anno di entrata 1968)
GRAZIOTTI CLAUDIO

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.