Tra i primi punti del programma elettorale del neo sindaco di Vitorchiano, Ruggero Grassotti, c’è la tutela dell’ambiente e il corretto utilizzo delle sue risorse, un faro, nelle intenzione del primo cittadino, da seguire per i prossimi cinque anni.\r\n\r\n”Sono trascorse meno di tre settimane dal 5 giugno scorso e l’attività amministrativa è già molto intensa e finalizzata a quel cambio di passo che il paese si aspetta e si merita”, dice Grassotti appena insediato, certo delle grandi potenzialità di Vitorchiano e della sua squadra.\r\n\r\n”Al centro delle attività che, già in questi giorni, stiamo programmando per il prossimo quinquennio”, continua l’assessore Federico Cruciani, “vi è, tra l’altro, la riqualificazione della rete di pubblica illuminazione con tecnologia Led, la sistemazione e messa in servizio dei depuratori, l’installazione sia di pannelli solari per la produzione di energia elettrica sia di pannelli per la produzione di acqua calda sanitaria. Tutto questo andrà di pari passo con l’avvio di attività più semplici e quotidiane come un nuovo programma di piantumazione di alberi ad alto fusto nelle aree verdi, una diversa gestione dei rifiuti indifferenziati, finalizzata ad ampliare la quota di prodotto riciclabile e la distribuzione capillare di diffusori idrici per ridurre i consumi domestici. In particolare, in questi giorni, stiamo già attuando un programma per la chiusura, con rubinetto, delle fontanelle a perdere o con l’installazione di orologi sulle valvole di adduzione delle fontane e dei fontanili ornamentali presenti sul territorio. Interventi semplici – prosegue – ma in grado di limitare o bloccare gli sprechi d’acqua, per lo meno in alcune fasce orarie come quella notturna. Basti pensare che tutto ciò ci permetterà di contenere i consumi idrici di almeno 50mila metri cubi annui”, conclude.\r\n\r\n”Piccoli e grandi interventi”, riprende il sindaco Grassotti, “da attuare uno alla volta, ma che costituiscono l’evidenza di un nuovo modo di guardare al futuro con l’obiettivo di tutelare l’ambiente e le sue risorse”.
