Piazza San Lorenzo colma di persone che di più non si può. Stanno aspettando lui: Carlo Verdone, ospite della prima serata del Tuscia Film Fest, durante la quale racconterà la sua storia, la carriera, i suoi successi, prima di passare alla proiezione della commedia “L’abbiamo fatta grossa”, diretta e interpretata da lui stesso insieme ad Antonio Albanese.\r\n\r\n \r\n\r\n”Sono orgoglio di essere qua – ha esordito a inizio serata, appena salito sul palco – mi vergogno a dirlo, ma per la prima volta sono dentro Viterbo. L’ho visitata quando ero bambino. Facendo la strada da Roma a Viterbo ho visto tanti luoghi, tanti paesetti, dove ho girato tanti film, ma prometto che prima o poi giro veramente a Viterbo. Se lo merita è proprio bella”.\r\n\r\nE non si può parlare di Viterbo senza citare una delle sue tradizioni più rappresentative.\r\n\r\nE allora ecco la prima sorpresa per Verdone.\r\n\r\nIl Presidente del Sodalizio dei facchini di santa Rosa sale sul palco e si rivolge all’attore dicendo: “uno dei nostri principi fondamentali è la forza. E così abbiamo pensato, insieme a Mauro Morucci, di farti questo regalo”.\r\n\r\nUn pacchetto passa dalle mani di Mecarini a quelle di Verdone: dentro c’è un regalo speciale. Un “Ciuffo edizione speciale” con la scritta: “Troppo forte” uno dei suoi film di successo.\r\n\r\nL’attore ringrazia dicendo di conoscere la tradizione del Trasporto della macchina di santa Rosa, ma di averla vista solo in un documentario.\r\n\r\nAlla consegna del ciuffo non perde occasione per fare una delle sue simpaticissime battute, chiedendo a Mecarini se pesasse cento chili.\r\n\r\nE’ l’inizio di una serata brillante e divertente in compagnia di uno degli attori registi più rappresentativi del cinema italiano.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n
