Home Politica Volpi (Pd): «Potare gli alberi a Viterbo è mitologia. Civici di traverso su mio emendamento nel 2015». Troili (Pd): «Quattro spiccioli sulle potature».
Volpi (Pd): «Potare gli alberi a Viterbo è mitologia. Civici di traverso su mio emendamento nel 2015». Troili (Pd): «Quattro spiccioli sulle potature».

Volpi (Pd): «Potare gli alberi a Viterbo è mitologia. Civici di traverso su mio emendamento nel 2015». Troili (Pd): «Quattro spiccioli sulle potature».

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Semaforo rosso per Raffaella Saraconi da parte dei consiglieri comunali del Pd Arduino Troili e Marco Volpi. Eppure l’assessora all’urbanistica della giunta Michelini, che ha relazionato ieri in commissione, è forse l’unica ad avere aperto la “prospettiva” della macchina amministrativa a concetti moderni, quanto imprescindibili, come la necessità di redigere un piano strategico che metta a sistema, in una visione organizzata e chiaramente finalizzata, tutti i settori. Una prospettiva difficile da vedere per Troili e Volpi, soprattutto se la visuale è chiusa da «alberi ad alto fusto che non vengono potati da chissà quanto tempo», dicono i due consiglieri Pd, o per la piccola foresta che spunterebbe tutto intorno  alla prestigiosa e nobile Villa Lante, luogo frequentato molto dai turisti e, stando a quanto dicono i due Pd, poco dai «giardinieri». «Per le potature è stato affidato l’appalto con l’84% di ribasso», tuona Arduino Troili(Pd), «Mi sembra un po’ troppo. Per le potature ci sono quattro spiccioli e, infatti, sono state eseguite a macchia di leopardo». Il verde pubblico sta a cuore anche a Marco Volpi (Pd): «Per me è una priorità – dice – insieme ad avere strade pulite. Ma in questa città è mitologia», dice il consigliere di Grotte Santo Stefano, scimmiottando Filippo Rossi che proprio nell’ultimo consiglio aveva detto che alla cultura e al turismo viterbese mancherebbe un senso di «mitologia». Secondo Volpi, invece, a Viterbo manca qualcuno che poti gli alberi e non solo: «Sono cresciuti così tanto – dice in proposito – che in alcune zone hanno addirittura superato le  case e coperto i pannelli fotovoltaici, creando un danno economico ai proprietari. Anche lo scorso anno avevo proposto un emendamento per ovviare a queste situazioni, ma i civici si sono messi di traverso. Se quest’anno accadrà di nuovo lo ripresenterò», taglia corto Volpi, non prima di avere lanciato una staffilata al gruppo di Moderati e riformisti. Un colpo che fa spuntare un sorriso sul volto di Elpidio Micci (Gruppo misto) seduto dall’altra parte della barricata, sui banchi dell’opposizione, solo fisicamente, ma con la «mente» sulla stessa sponda di Troili e Volpi. «Sembrano interventi fatti da consiglieri di minoranza», dice Micci riguardo ai due del Pd, tanto che ne sposa le posizioni. «Sono andato negli uffici – continua Micci – e mi hanno detto che non c’è nessuna programmazione. I platani a Grotte Santo Stefano sono stati potati per l’ultima volta quando c’era il sindaco Marini». L’assessore Saraconi non concorda e sostiene che la programmazione c’è. Micci ribatte piuttosto seccato: «Pensa che stiamo dicendo delle stupidaggini? Riferiamo quello che vediamo e quello che ci dicono i cittadini». Troili ha anche un elenco dove l’erba crescerebbe rigogliosa e, soprattutto, indisturbata dal servizio del verde pubblico: «Via Cordonata, da piazzale Calisti fino alla scalinata verso villa Lante, via e piazzale Peretti, via Zuccari – dice – c’è erba alta, porte rotte, muri che cadono a pezzi. La vegetazione selvaggia cresce pure sul muro di cinta di Villa Lante». Sul punto interviene anche Gianmaria Santucci (Fondazione): «Avete voluto spacchettare l’appalto del verde pubblico – dice ma non mi pare che il servizio ci abbia guadagnato».\r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.