Colpo di scena: Lega vota Bernini, anziché Romani al senato. Berlusconi: “Atto ostile”
Roma – Colpo di scena nella votazione del presidente del senato. Matteo Salvini annuncia che la Lega ha votato la forzista Anna Maria Bernini contrariamente all’indicazione degli azzurri di Paolo Romani. Su quest’ultimo nome c’erano stati i veti del Movimento Cinque Stelle al quale dovrebbe andare la presidenza della Camera. Irremovibile Forza Italia sul nome di Paolo Romani. Salvini, nel corso della giornata, mentre si svolgevano le votazioni, aveva invitato alla moderazione, sollecitando da una parte a non mettere troppi veti e dall’altra a non impuntarsi sui nomi. Ma l’invito del leader leghista era caduto nel vuoto. Le votazioni al senato sono proseguite con fumata nera. A questo punto il colpo di scena. La Lega vota l’azzurra Bernini. È lo stesso Salvini a spiegare questa posizione: “In questo pantano la Lega fa un gesto di responsabilità. Vogliamo evitare che si perda altro tempo prezioso e iniziare a lavorare prima possibile. La Lega. nonostante i voti presi, non ha chiesto nulla, né presidenza di camera, né quella del senato”.
Il voto della Lega a Bernini è stato inteso dal Movimento Cinque Stelle come un segnale di distensione: “La decisione della Lega è un segnale positivo, avremo un breve momento di riflessione”, dice Di Maio.
Durissima reazione, invece, da parte di Berlusconi al voto della Lega a Bernini: “Atto di ostilità che rompe l’unità della coalizione di centrodestra che smaschera il progetto Lega Cinque Stelle”, ha commentato il leader azzurro.
Si riprenderà domani alle 10,30 per la terza votazione in senato, per passare alla quarta, un ballottaggio tra i due candidati più votati. E se il buongiorno si vede dalla mattina, potrebbero esserci delle novità clamorose.
Ti.Ma.
