Genova, crollo ponte Morandi, Toninelli (M5S): “Andremo fino in fondo. Se ci sono responsabili, pagheranno”
Roma – “La mia prima azione politica sarà la manutenzione ordinaria e la messa in sicurezza di gallerie, ponti e viadotti”. Lo annuncia il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli (M5S) ai microfoni di Rainews immediatamente dopo il crollo del ponte Morandi di Genova. Un’immane tragedia che già segna 20 morti e 16 feriti. Il bilancio è in aggiornamento e nelle prossime ore si presumono variazioni in aumento del numero di vittime. “Purtroppo la maggior parte delle infrastrutture sono state costruite tra gli anni Ciqnuanta e Sessanta – continua Toninelli -. Sono gestiti dagli enti concessionari che possono essere Regioni, Anac, Province, Comuni. Tutti hanno l’onere e la responsabilità di verificarne le condizioni. Ora dovranno farlo ancora di più e meglio. In poche settimane bisogna sapere quali sono le infrastrutture in Italia in pericolo e intervenire subito”. Sullo stato del ponte Toninelli afferma: “Se è crollato non andava tutto bene. Ho già mandato i tecnici del ministero sul luogo per verificare le cause del crollo insieme agli organi preposti da parte della magistratura. È stata, inoltre, immediatamente costituita la commissione di verifica interna al ministero. Andremo fino in fondo, se ci sono responsabili, dovranno pagare perché quella di oggi è stata un’immane tragedia”. Nelle prossime ore potrebbero essere rese note le cause del crollo.
Si fa sentire anche il ministro dell’Interno, Matteo Salvini (Lega): “Il processo al passato non mi appassiona, ma voglio nomi e cognomi dei responsabili di questa immane tragedia inaccettabile nel 2018”
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