Viterbo, 9 aprile 2022 – Luisa Ciambella presenta le sue liste “Per il Bene Comune” e “Viterbo la Splendida”. L’incontro si è tenuto stamattina a piazza del Gesù. «Il nostro è un progetto per cambiare la città – ha detto Ciambella – è un progetto aperto e vuole sovvertire quei paradigmi della politica che ci riconsegnano ammucchiate e pacchetti di voti che passano di qua e di là. Questo accade perché non si distingue più tra interesse pubblico e privato. È sparito il bene comune dalla politica», dice Ciambella, rivelando anche il motivo del nome scelto che ripercorre quello della lista che si è presentata alle elezioni provinciali, portando a Palazzo Gentili un consigliere, Fabio Valentini. Ciambella descrive le persone che sono scese in campo con lei, entrando in lista come «figure che hanno competenza e si impegnano quotidianamente nei loro ruoli professionali”, dice sottolineando che ognuna di loro ha un lavoro. 
Ciambella parla di una tirannia di certa politica che ha portato ad abolire la parola «responsabilità». Nel proprio progetto politico, Luisa Ciambella dichiara di riprendere le radici storiche della città per formulare una proposta di cambiamento rivolta al futuro. Una lista che dà anche spazio ai giovani, presenza sottolineata dall’intervento della ventenne Giusy Batinelli: «La politica non è uno scalino per elevarsi socialmente, noi giovani dobbiamo batterci per prenderci quello che ci aspetta e che desideriamo». In lista con Ciambella sindaco molte persone provenienti dal mondo della scuola e diversi medici. Si rivede l’ex consigliere comunale del Pd, in maggioranza con Michelini sindaco, Christian Scorsi, mentre Daniela Bizzarri, in piazza stamattina, ha passato il testimone alla figlia, candidata in questa tornata politica, Ilaria Boni. Dopo la presentazione delle liste, l’inaugurazione della sede elettorale in via San Lorenzo.
I nomi in lista con Luisa Ciambella: Fabio Angeli commercialista e imprenditore agricolo di Grotte Santo Stefano; Emanuele Baldini impiegato di San Martino al Cimino; Maria Giuseppina Batinelli, imprenditrice agricola e la più giovane delle liste; Ilaria Boni, docente di scienze motorie; Federica Bucca, impiegata di banca; Maurizio Burami pensionato e presidente del dopo lavoro ferroviario di Viterbo; Annamaria Busti insegnante; Moreno Busti; Stefano Calcagnini, avvocato ed ex segretario Pd; Andrea Casella; Riccardo Catini; Roberto Chiarini; Pasquale Giannariello; Pierangelo Colagrossi; Francesco Cusi, team manager della Viterbese; Matilde De Pellegrini radiologa; Futura Dervisci; Franco Di Vita; Vito Esposito, militare; Stefania Falesiedi, insegnante; Sebastian Formica sottoufficiale dell’esercito; Elisabetta Gatti impiegata Enel; Giuseppe Giulianelli, medico, Fabrizio Granato; Giuseppe Iannaccone; Stefano Innocenzi, medico; Patrizia Leo, insegnante di sostegno; Lucci Elena regioniera; Alessandro Lupidi commercialista; Elisabetta Mariotti, docente Tiziana Mariottoni, insegnante; Francesco Mattioli, sociologo; Paola Melis; Chiara Gabriella Palumbo; Luca Perriccioli, insegnante; Carla Piciallo; Luciano Basili Pistoni; Benedetta Proietti studentessa universitaria; Ercole Raimondo, ex carabiniere in pensione; Patrizia Raffaelli, insegnante; Marisa Risca; Antonella Salimbeni, imprenditrice con vivaio e mulino; Maurizio Scipinotti, ex dipendente Atac; Christian Scorsi, bancario; Francesco Serafini, bancario; Maurizio Stefanoni; Giuseppina Stella; Michele Testoni; Stefania Topi; Andrea Trasorti; Elisa Valleriani; Enzo Violetti; Elena Viventi; Rosa Zito; Cristina Stefanoni.
