Il Centro Italia piomba nuovamente nel terrore: a due mesi dal sisma di Accumuli e Amatrice violente scosse di terremoto tornano a martoriare la terra. L’incubo non finisce. Anche se stavolta l’epicentro si è spostato leggermente più a nord rispetto ai comuni colpiti dal terremoto del 24 agosto al quale, secondo gli esperti, si ricollegherebbero queste scosse. Sono due, una alle 19.10 con magnitudo 5.4 e un’altra, ancora più violenta, alle 21.18 magnitudo 5.9. L’epicentro è Castel Sant’Angelo sul Nera, Visso, Norcia, tra Umbria e Marche. Crolli anche a Ussita e Preci. Ma il sisma si è avvertito in tutta Italia da Trieste a Napoli. Sui social corrono le testimonianze degli utenti. Si postano anche i video dei lampadari che oscillano paurosamente. Il sindaco di Ussita denuncia una situazione di estrema difficoltà e pericolo, con il patrimonio immobiliare praticamente compromesso. Crolli dappertutto. Popolazione nel panico e ancora nessun dato certo sui feriti.\r\nGli abitanti di Amatrice e Accumuli, seppur non coinvolti dal sisma di queste ore, rivivono un dramma ancora molto vivo. L’ipocentro, la profondità delle scosse, registrato a circa 10 chilometri, è abbastanza superficiale, motivo per cui il terremoto si è avvertito in un’area tanto vasta come tutta la penisola italiana. La situazione è molto tesa, per le persone è un altro, terribile, shock. Sulle zone colpite, inoltre, si sta abbattendo il maltempo e l’arrivo della notte non permetterebbe alla Protezione Civile di avere un quadro chiaro della situazione. Salta anche la corrente, e diversi Comuni restano al buio. Il terremoto è stato avvertito chiaramente nel Lazio, Umbria, Marche, Toscana. A Viterbo il terremoto ha fatto “ballare” pavimenti e lampadari per diversi minuti. In molti hanno documentato lo spavento sui social con commenti atterriti.
