Quintarelli (Pd): «Con Rossi non mi sono mai preso. Il comportamento di Viva Viterbo ci ha uniti»
Nulla unisce più di un comune nemico. Lo ha sperimentato il Partito Democratico in questi giorni, quando è arrivato il momento di mettere fuori gioco Viva Viterbo.
La maggioranza, formata anche da Oltre le Mura, si è ricompattata, ha fatto muro comune e ha messo all’angolo il gruppo di Viva Viterbo. Chi ora si aspetta che il centrosinistra si troverà in difficoltà con i numeri, dopo il trasloco di Filippo Rossi e Maria Rita de Alexandris dai banchi della maggioranza a quelli dell’opposizione, potrebbe restare deluso.
Adesso che lo scoglio bilancio è stato superato, l’opposizione di Rossi, durissima a suo dire, contribuirà ancora molte volte, e fino a fine mandato, a far sentire la maggioranza tutta sulla stessa barca, dove lo spazio, dopo l’uscita di Viva Viterbo è improvvisamente aumentato per tutti. Una barca che, tutti sanno, resterà a galla solo se remeranno tutti nella stessa direzione. Tanto più lo scontro si farà duro, quindi, tanto più la maggioranza di centrosinistra si coalizzerà per non affondare, sapendo che, stavolta, litigare, anche solo una volta, potrebbe far saltare tutto il banco per sempre. Con i numeri ora non si scherza più: anche se in maggioranza tirerebbe aria di festa, dopo l’addio di Filippo Rossi.
Non ne fa mistero lo stesso capogruppo del Pd, Mario Quintarelli che, nella seduta di approvazione del bilancio, dopo il violento alterco tra Filippo Rossi e Livio Treta, ha candidamente ammesso: «Con Rossi non ci siamo mai presi, dal primo giorno che siamo entrati qui dentro. Non ho nemmeno votato la sua nomina a presidente del consiglio – rimarca Quintarelli -. Ci siamo compattati proprio in virtù di un certo comportamento tenuto da Viva Viterbo, e proprio questo ci ha portato a essere tutti uniti e a prendere una posizione».
Nei prossimi giorni la maggioranza dovrebbe riunirsi per la prima volta dopo l’approvazione del bilancio, avvenuta martedì scorso, per fare il punto della situazione dopo l’uscita di Viva Viterbo. Giacomo Barelli ha riconsegnato le deleghe da assessore, ma è ragionevole presumere che l’esecutivo di Palazzo dei Priori nell’immediato, e senza ulteriori novità, resterà con gli assessori che ha.
