Home Politica Ubertini replica a Simoni: «Senti chi parla, 4 anni di accordi presi in capigruppo e disattesi»
Ubertini replica a Simoni: «Senti chi parla, 4 anni di accordi presi in capigruppo e disattesi»

Ubertini replica a Simoni: «Senti chi parla, 4 anni di accordi presi in capigruppo e disattesi»

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Replica al vetriolo del consigliere di Fratelli d’Italia, Claudio Ubertini, in consiglio comunale di Viterbo alle dichiarazioni rilasciate da Paolo Simoni (Oltre le Mura), in merito al disimpegno della minoranza a mantenere il numero legale all’ultimo consiglio di giovedì scorso, contrariamente a quanto, a suo dire, avrebbe promesso in capigruppo.

Secca la replica di Ubertini: «Non mi pare che in capigruppo fosse stato preso un accordo di questo tipo. E se anche fosse stato, si vede che abbiamo cambiato idea, del resto, loro, al riguardo non possono di certo parlare. Simoni è meglio che non parli, perché quando lo fa, crea solo confusione. Per quattro anni la maggioranza ha disatteso accordi presi in capigruppo di qualunque tipo. Dire che chiederà di non fare più sedute per le interrogazioni, poi,  mi sembra veramente irrispettoso e illegittimo. Tra l’altro non credo che Simoni abbia nessun titolo per  dettare il programma dei lavori del consiglio comunale. Gli voglio ricordare che attualmente i rapporti  sono 18 consiglieri di maggioranza e 15 di minoranza, per cui trovo fuori luogo tanta arroganza. Vorrei ricordare al consigliere Simoni, inoltre, l’intitolazione del Giardino della memoria al professor Alessandro Vismara avvenuta senza aspettare che la discussione del punto, inserito all’ordine del giorno, arrivasse all’esame del consiglio comunale. Nulla da ridire sull’intitolazione al professor Vismara, persona autorevolissima, ma certo Simoni, proponente tra l’altro della pratica, non può fare ramanzine all’opposizione su atteggiamenti e posizioni assunte. Noi da parte nostra siamo costretti a fare battaglie sul nulla, perché la maggioranza racconta solo favole»

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.