Anche Giuseppe Fioroni porta il suo saluto alle prove di portata che i facchini stanno sostenendo in questi giorni, dal 23 al 25 giugno 2016, per riconfermarsi nella formazione che trasporta la macchina di santa Rosa o entrarne a fare parte.\r\n\r\nOggi si conclude, quindi, l’ultima delle tre giornate che hanno visto succedersi sotto la “cassetta” di 150 chili prima i veterani poi gli aspiranti facchini.\r\n\r\nGiovani, trepidanti, tesissimi: assiepati in vari angoli della sempre suggestiva ex chiesa della Pace, ai margini del cerchio che riporta al centro la scritta “W i facchini di santa Rosa” e che dovranno percorrere durante la prova, aspettano che dal microfono del presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini, esca il proprio nome per andare a posizionarsi sotto la cassetta di 150 chili e fare quei tre giri che li separano dall’unico obiettivo che hanno in testi questi attimi di attesa: diventare un facchino di santa Rosa.\r\n\r\nSul tavolo “presidio” in questi giorni di Mecarini e del capofacchino, Sandro Rossi, intento l’uno a chiamare la fila di candidati, l’altro a fare la pagella, sono sfilati in questi giorni diversi rappresentanti istituzionali: ha inaugurato la prima giornata la prefetta Rita Piermatti, e ha concluso, oggi, il parlamentare del Pd, Giuseppe Fioroni, accompagnato dalla vice sindaco del comune di Viterbo Luisa Ciambella.\r\n\r\nNon è mancata Maria Rita de Alexandris, GiacomoBarelli e la consigliera comunale Antonella Sberna.\r\n\r\nAnche oggi è proseguita la colletta alimentare a favore della Caritas Sacra Famiglia, fuori la chiesa.\r\n\r\nPer conoscere l’esito delle prove di questi tre giorni c’è ancora da aspettare.\r\n\r\nL’anno scorso sono entrati nel Sodalizio diversi facchini nuovi, pertanto, quest’anno, non si sa ancora se e quanti saranno a poter indossare il fazzoletto bianco e la fascia rossa.\r\n\r\n \r\n\r\nT.M.\r\n\r\n \r\n\r\n(foto: da sinistra Giacomo Barelli, Massimo Mecarini, Giuseppe Fioroni, Luisa Ciambella)
