Home Politica Giunta comunale: Grancini punta i piedi su De Carolis, Fondazione lancia una proposta clamorosa.
Giunta comunale: Grancini punta i piedi su De Carolis, Fondazione lancia una proposta clamorosa.

Giunta comunale: Grancini punta i piedi su De Carolis, Fondazione lancia una proposta clamorosa.

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VITERBO Si lavora per dare forma al primo esecutivo targato Giovanni Arena a Palazzo dei Priori. Il nodo ruota tutto intorno alla necessità di inserire una quarta donna in giunta oltre alle tre già individuate: Laura Allegrini (Fratelli d’Italia), Antonella Sberna (Forza Italia), Claudia Nunzi (Lega). La necessità di garantire la rappresentanza di genere, però, impone un altro assessore “rosa”. A portarlo in “dote” potrebbe essere Fondazione qualora, però, gli venissero riconosciuti due assessorati anziché uno più la presidenza del consiglio come prevede in questo momento l’ipotesi sul tavolo. Se restasse questa, l’unica casella di assessore del movimento di Santucci è già occupata, senza retromarce, da Paolo Barbieri, la cui nomina in giunta spalancherebbe le porte di Palazzo dei Priori a Sergio Insogna che, in questo momento, scalpita nelle retrovie come primo dei non eletti. Dare due assessori a Fondazione, però, significherebbe ridurre i tre assessorati assegnati a Fratelli d’Italia a due, più la presidenza del consiglio. Una soluzione che non troverebbe particolare consenso dentro il partito di Giorgia Meloni. Data oramai per certa la nomina di Laura Allegrini, che dovrebbe andare alla guida dei servizi sociali, e di Claudio Ubertini, quasi certamente all’urbanistica, in queste ore ha preso quota il nome di Marco de Carolis, uomo di Gianluca Grancini. Quel Grancini arrivato secondo nella lista di Fratelli d’Italia dietro a Claudio Ubertini che ora avrebbe tutta l’intenzione di far sentire il suo peso elettorale reclamando, senza tentennamenti, una sua figura di fiducia nell’esecutivo Arena, quale, appunto, Marco de Carolis. Su questa posizione, Grancini, sembrerebbe al momento piuttosto irremovibile. Puzzle praticamente composto in casa Lega con Enrico Contardo vice sindaco, Claudia Nunzi e Stefano Evangelista assessori. Le deleghe alla Lega potrebbero essere: bilancio, affari generali, tributi, cultura, termalismo, polizia locale. Per Forza Italia sembra molto probabile l’assegnazione dei Lavori Pubblici a Elpidio Micci. Tutto il resto continua a “roteare”, perché se non si scioglie il nodo della quarta donna, il quadro non si ferma. Sul tavolo delle ipotesi c’è anche la proposta di Fondazione di ridurre al 50% i compensi di assessori e presidente del consiglio in modo da chiudere il cerchio a nove assessori senza sconquassare più di tanto le già martoriate casse pubbliche, e dare subito alla cittadinanza un segnale di contenimento del costo della politica.

Ti.Ma.

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.