Home Politica Ampliamento Le Clerc, pasticciaccio “Marilini”

Ampliamento Le Clerc, pasticciaccio “Marilini”

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Come sarà l’area dell’ipermercato LeClerc dopo la realizzazione dell’ampliamento disposto con delibera di consiglio comunale 2011, amministrazione Marini, poi attuata nel mandato Michelini, è previsione molto incerta.\r\n\r\nAnche il dirigente del settore Urbanistica, Emilio Capoccioni, presente oggi, venerdì 5 agosto 2016,  alla commissione che ha discusso l’argomento, ha qualche perplessità tanto da dire: “quando ho rilasciato il permesso a costruire era tutto a posto, adesso mi riservo di tornare in ufficio a verificare”.\r\n\r\nAddio collegamento Santa Barbara – Villanova. Il punto da chiarire è se, dopo la realizzazione dell’ampliamento, resteranno i metri necessari per i parcheggi, la mobilità e l’area di tolleranza con la vicina superstrada. Una questione non da poco, considerando anche che sulla stessa superficie il consigliere comunale Gianmaria Santucci (Fondazione) comunica l’esistenza di un progetto della Provincia di Viterbo già depositato all’Anas per sviluppare un collegamento tra Santa Barbara e Villanova. “L’unico punto dove poter fare queste uscite è qui in questa zona”, afferma Santucci, “non ci sono altre possibilità”. E così nell’aria iniziano a delinearsi quei panorami futuristici di auto spaziali che sfrecciano a energia solare su corsie disegnate nell’aria, sopra gli edifici, tipiche dei film di fantascienza. Ma siccome mancano diverse generazioni prima di arrivare a certe ere, intanto lo spazio per parcheggiare l’auto, transitare, e magari completare la viabilità cittadina, bisogna trovarlo sulla nuda terra. Che tanto nuda non è più. Accanto all’Ipermercato LeClerc l’ampliamento “Marilini” già svetta sotto forma di uno scatolone grigio in via di completamento.\r\n\r\nChe fine fanno i parcheggi. Il pasticciaccio urbanistico inizia dalla delibera 2011, racchiuso nella dicitura “l’attività commerciale corrisponde alla media struttura”, che però media non sarebbe. Così sostiene il consigliere comunale di opposizione, Gianluca Grancini (FdI), secondo il quale Le Clerc, noto ipermercato, è una “grande” struttura. Ricadendo in questa maggiore dimensione,  la legge prevede che debbano essere presenti 2 metri quadrati per i parcheggi, ogni tanti metri cubi di edificio, e non uno, come invece accadrebbe se la struttura fosse “media”. “Ci sono i metri quadri di parcheggio richiesti dalla legge?”,  chiede allora Grancini, e nessuno si sente di rispondere: “Certamente sì”, nonostante la presenza dell’assessore allo sviluppo economico Sonia Perà, il dirigente dello stesso settore, Giancarlo Manetti, e quello dell’Urbanistica Emilio Capoccioni.  Con assoluta certezza non si può dire nemmeno che ci siano i metri per la fascia di tolleranza con la superstrada e per il completamento futuro della viabilità cittadina. Ha provato a cercare una scappatoia dall’intrigata matassa il dirigente Manetti, sostenendo che la struttura può considerarsi “media” perché le varie attività che insistono nello stesso blocco urbanistico sono da intendersi separatamente. Ma l’affermazione, che consentirebbe di risparmiare metri quadrati di superficie e far tornare il conto delle aree, ha riscosso poca convinzione.\r\n\r\nUna velocissima rotatoria. Un altro punto oggetto di dibattito è stato quello inerente la previsione inserita in delibera di versare, da parte della società Pianeta Cospea, “20 euro ogni metro cubo di ampliamento realizzato, quale contributo allo studio e alla realizzazione di un’adeguata viabilità”. Soldi, circa 368 mila euro, che sarebbero stati in parte versati al Comune in parte, per circa 365 mila euro, impiegati per fare la rotatoria presente all’ingresso dell’area dell’ipermercato. Opera realizzata molto prima dell’ampliamento per il quale era stata fissata come corrispettivo.\r\n\r\nMaggioranza e opposizione, uniti e divisi. Se la classificazione del blocco commerciale come struttura “media” tiene aggrovigliati in un unico pasticcio maggioranza e opposizione, con quest’ultima interessata come precedente coalizione di governo che ha adottato la delibera del 2011, le due compagini tornano su fronti contrapposti quando si tratta di capire chi andrà a usufruire dell’ampliamento. Quello deliberato dal vecchio consiglio comunale era una “ristrutturazione con ampliamento dell’ipermercato LeClerc”, quello realizzato dall’amministrazione Michelini sembrerebbe destinato ad accogliere attività diversa di quella svolta da Le Clerc. Sul punto interviene l’assessore Sonia Perà: “che attività andranno a occupare il nuovo blocco non interessa all’amministrazione che, ad oggi, non ha nulla al riguardo. Se ci sono trattative tra l’attuale società e altre, si tratta di  rapporti che ricadono nella loro sfera privata. Quello che ci preme, come Comune, è dare seguito a una procedura e a una progettazione corretta dal punto di vista urbanistico”.\r\n\r\n“Sono felice che lei abbia fatto questa affermazione – interviene Sergio Insogna (Gal) – poiché in questi giorni sono circolate voci riguardo a nuovi posti di lavoro disponibili grazie all’apertura di nuove attività, da far pensare al Comune alla stregua di un ufficio di collocamento”.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli\r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.