Regione, assessore Ciacciarelli (Urbanistica Lega) a Viterbo, presenta proposta di legge per recupero vani e seminterrati.
Viterbo, 17 dicembre 2023 – Recupero dei vani e dei locali seminterrati: è il fine che si propone la proposta di legge n. 83 del 22 settembre 2023, avanzata dalla Lega alla Regione Lazio, che potrebbe vedere già la luce a marzo 2024, candidandosi a riempire lo spazio lasciato vuoto dall’esaurimento del bonus 110 con nuove opportunità di rilancio dell’attività edilizia. Una legge che sta compiendo il suo cammino non solo nelle aule della Pisana, ma anche nei territori con un Tour dell’assessorato regionale all’Urbanistica che sabato 16 dicembre ha toccato anche Viterbo in un incontro organizzato dal gruppo locale del partito.
Nella sala Benedetti di Palazzo Gentili, sede della Provincia di Viterbo, sono intervenuti l’assessore all’Urbanistica della regione Lazio, Pasquale Ciacciarelli, il vice presidente del consiglio regionale del Lazio, on. Giuseppe Cangemi, il segretario provinciale della Lega, Andrea Micci, il vice Fabio Bartolacci, sindaco di Tuscania, il coordinatore comunale di Viterbo, Elisa Cepparotti. Hanno preso parte all’incontro i rappresentanti istituzionali locali: il presidente della provincia Alessandro Romoli, per il comune di Viterbo, il sindaco Chiara Frontini, l’assessore all’urbanistica, Emanuele Aronne, il presidente del consiglio comunale Marco Ciorba, la consigliera comunale Luisa Ciambella.
Presenti in sala numerosi tecnici, rappresentanti di associazioni di categoria e di ordini professionali, per conoscere le opportunità che si appresta a introdurre la legge una volta approvata. Ha moderato l’incontro la giornalista Tiziana Mancinelli. L’iniziativa legislativa proposta dalla Lega, ha raccolto intorno a sé l’adesione di tutto il centrodestra alla Regione Lazio. All’incontro di sabato ha portato i suoi saluti anche il consigliere regionale, Daniele Sabatini (FDI).
“Questa proposta di legge è stata sottoscritta dai principali partiti che compongono la maggioranza”, ha detto Cangemi, evidenziando come essa rappresenti la ripresa di un “percorso avviato da tempo e interrotto durante il governo Zingaretti. Abbiamo tenuto fermo per troppo tempo un processo di recupero urbanistico. Ciacciarelli ha ereditato un assessorato che è fermo al Piano Casa del governo Polverini, dal 2010 – 2013. Siamo ancora in attesa di votare alcuni piani di assetto. C’è stato un vincolo ideologico che ha bloccato ogni processo innovativo e di recupero. Questa legge – ha proseguito Cangemi – va nella direzione di recuperare e riqualificare nel rispetto territoriale ed ambientale”. L’assessore Ciacciarelli ha ringraziato la Lega di Viterbo: “Non fa mai mancare la collaborazione e la presenza per costruire quelle attività che riteniamo essenziali come partito politico per cercare di essere sempre più vicini ai territori. Abbiamo vissuto insieme a Cangemi gli ultimi 5 anni del governo Zingaretti”, ha proseguito, “Non c’era nessuna condivisone, nemmeno tra giunta e consiglieri, all’interno della stessa maggioranza. Noi abbiamo introdotto un nuovo metodo che la ripristina, affinché la proposta di legge abbia immediata approvazione dal consiglio regionale e l’applicabilità tra i cittadini del Lazio”. Le norme di futura introduzione consentiranno di “Utilizzare quello che già c’è”, ha detto Ciacciarelli. “Si dà la possibilità alle province del Lazio di mettere in atto una serie di azioni per dare risposte vere alle famiglie. L’urbanistica – ha proseguito l’assessore – riguarda anche un fattore culturale. Noi siamo il centrodestra e abbiamo una visione diversa da quella che c’è stata rispetto agli ultimi 10 anni”, ha spiegato, riferendo di “uno scontro” avvenuto “in commissione alla prima audizione con le opposizioni” su questa materia. Ai Comuni resta la discrezionalità di applicarla o meno: “Questa è una legge regionale, se i i Comuni non la vogliono applicare, possono decidere di non farlo, poi lo devono spiegare ai cittadini, però”, ha chiosato, illustrando, subito dopo, le potenziali ricadute dell’applicazione di quella che si appresta a diventare legge, come ad esempio, sull’emergenza abitativa. “Immaginiamo quello che potremo ricavare su ulteriori alloggi all’interno della Regione Lazio”. Per il resto si tratta di “Regolarizzare quello che già c’è. Molte volte abbiamo delle azioni già fatte sul territorio e la gente non può regolarizzare”, ha rimarcato l’assessore che ha poi annunciato “l’inizio delle verifiche nell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione”, spesso utilizzati per sistemare i bilanci, anziché realizzare opere, ha detto ancora Ciacciarelli, che ha anche annunciato “il Testo unico sull’urbanistica. Se ne parla da tanti anni – ha detto – Questo governo regionale vuole lavorarci. Sarà una gestazione lunga. Ma dobbiamo iniziare, con una serie di leggi, come questa”.
