Home Politica Il Comune notifica a Muroni la contestazione di incompatibilità, che potrebbe decadere nei prossimi giorni.
Il Comune notifica a Muroni la contestazione di incompatibilità, che potrebbe decadere nei prossimi giorni.

Il Comune notifica a Muroni la contestazione di incompatibilità, che potrebbe decadere nei prossimi giorni.

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Viterbo – La presunta incompatibilità di Paolo Muroni alla carica di consigliere comunale, la cui elezione è stata convalidata nella scorsa seduta non senza qualche difficoltà a trovare il voto della maggioranza, potrebbe non tornare più in consiglio comunale.

E potrebbe accadere per un motivo molto semplice: il pagamento del debito di 100 mila euro verso il Comune per il caso Cev.

Proprio ieri, infatti, Muroni ha ricevuto la notifica  da parte del comune di Viterbo della contestazione della causa di incompatibilità che sussisterebbe nei confronti di chi, come lui, si troverebbe a dover versare alle casse comunali circa 100 mila euro nonostante rivesta la carica di consigliere. Due situazioni confliggenti per cui o viene pagato il debito o si lascia la carica di consigliere. In questo caso pare che la questione troverà una risoluzione nei prossimi giorni seguendo la prima strada. Paolo Muroni è fiducioso che  l’assicurazione verserà al Comune quanto dovuto. “Il 17 aprile 2018 si è conclusa la causa che il Comune aveva intentato contro l’assicurazione che non voleva pagare sostenendo la non validità del contratto di copertura – dice Muroni –. C’è stata una sentenza in primo grado esecutiva che dà ragione all’amministrazione comunale che ora può richiedere all’assicurazione il versamento della cifra a mio carico”. Da aprile, però, il Comune non avrebbe ancora chiesto nulla. “Non mi risulta – spiega Muroni – nessun atto di richiesta di pagamento da parte del comune”. Per questo motivo Muroni ora porterà la notifica ricevuta da Palazzo dei Priori ai propri legali che faranno i propri passi. “Sono sereno e fiducioso – dice –  come lo sono stato in questi lunghi undici anni, che tutto si risolverà nei prossimi giorni con il pagamento della cifra da parte dell’assicurazione. Non vedo il motivo per cui non dovrebbe farlo, dopo la conclusione della causa a favore del comune”.

 

 

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.