Maggioranza in conclave, ieri sera, per decidere sulla chiusura del centro storico. Ne è scaturito un piano che prevede aree pedonali e aree ztl, dette anche a traffico limitato.\r\n\r\nLe aree pedonali sono confermate al Corso e nel quartiere San Pellegrino, dove nemmeno i residenti potranno transitare dalle 10,30 alle 13 e nel pomeriggio dalle 15 alle 20.\r\n\r\nNelle zone a traffico limitato, invece, variano gli orari di divieto al transito veicolare per i non residenti, ferma restando per i residenti la possibilità di passare in ogni momento della giornata. La modifica riguarda la fascia pomeridiana: le auto non potranno transitare dalle 16 alle 20. In precedenza si poteva circolare in questi tratti viari con l’auto solo fino alle 15. Un’ora in più, quindi, per il passaggio delle macchine. La fascia oraria della mattina in cui vige il divieto di circolazione resta 10,30 – 13.\r\n\r\nStessi orari per tutte le zone a traffico limitato. Come già dichiarato dall’assessore Alvaro Ricci, l’amministrazione comunale sta valutando la mobilità cittadina e quindi anche le varie ZTL, alcune delle quali potrebbero anche essere eliminate se non funzionali. Sembrano confermate le zone a traffico limitato di Pianoscarano e Bagnaia, in quest’ultima il divieto resta valido su tutte le 24 ore, unica eccezione.\r\n\r\nDopo vari confronti e dibattiti, la zona a traffico limitato viene istituita anche a via San Lorenzo, via Cardinal La Fontaine e via Annio, dove oramai da diversi anni, si concentrano la gran parte delle iniziativa del calendario culturale del Comune di Viterbo.\r\n\r\nNegli uffici comunali sembra tutto pronto per dare ufficialmente il via a questo nuovo assetto della circolazione urbana, che dovrebbe quindi entrare in vigore già dai prossimi giorni con l’apposizione della segnaletica.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n
