Viterbo – Esultano i territori periferici: il comune di Viterbo avrà un’area organizzativa preposta al decentramento. Merito del risultato elettorale conseguito da Elpidio Micci, consigliere comunale uscente di Grotte Santo Stefano, riconfermato dai cittadini, soprattutto quelli della sua frazione che tramite lui hanno “bussato” un colpo chiaro e forte alla porta del prossimo esecutivo, che, grazie ai loro voti, vedrà Micci nel ruolo di assessore ai Lavori Pubblici sugli ex comuni. Intanto i “lavori” sono iniziati al settore di via Garbini dove stamattina Micci si è immediatamente recato dopo la prima riunione di giunta per iniziare a lavorare. “Sto concretizzando questo spacchettamento dei Lavori Pubblici insieme al dirigente con una specifica riorganizzazione del settore. Ci sarà un ufficio che si occuperà esclusivamente delle problematiche delle frazioni”. Il dirigente sarà unico, ma ci sarà “un caposervizio e tre unità lavorative, per un totale di quattro dipendenti – spiega Micci – In questo modo sarà più semplice focalizzarci sulle problematiche esistenti per intervenire tempestivamente e con efficacia. Prima, nonostante la volontà e l’impegno dei pochi dipendenti dei Lavori Pubblici, non era sempre semplice farlo. Rimaneva difficile dare risposte a tutto il territorio”. Niente ferie per Micci, dunque: “Assolutamente niente vacanza, c’è da lavorare molto, sarò a disposizione a tempo pieno dell’amministrazione comunale”. Micci annuncia i suoi primi provvedimenti: “Interverremo subito sul decoro urbano e sulla pulizia. Anche il taglio del verde che oramai cresce altissimo ovunque”. Su quello che verrà dopo è ancora presto per mettere dei punti, Micci spiega però quale sarà il metodo di lavoro: “La prima cosa che farò sarà riunire tutti i consiglieri comunali eletti sui territori periferici per ascoltare da loro le problematiche della propria area e pianificare insieme gli interventi”. In proposito c’è anche un’altra novità: “Stamattina il sindaco Arena – ha detto Micci – ci ha comunicato che durante l’anno ci riuniremo anche nelle sale comunali degli ex Comuni come Grotte Santo Stefano, Bagnaia e San Martino per discutere e fare delibere di giunta in merito a problematiche generali e in particolare nei confronti dei territori decentrati. A memoria non ricordo provvedimenti analoghi – ha proseguito con entusiasmo Micci – dopo l’abolizione delle circoscrizioni questa è una prima risposta che riavvicina i cittadini all’amministrazione centrale”. Un comune, quindi, vicino alle frazioni, non solo con il “pensiero” ma anche fisicamente andando sul posto con i suoi amministratori e, considerato lo spacchettamento in atto, anche con il bilancio.
Tiziana Mancinelli
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