Rinnovato il Patto d’amore con la Madonna della Quercia. Chiusa la Porta Santa.
Anche il sole oggi ha deciso di baciare il Patto d’amore con la Madonna della Quercia, rinnovato nel verde del parco pubblico cittadino più amato dai viterbesi: Prato Giardino. La prima volta che accade. Un battesimo benedetto anche dal tempo. Una giornata di fine estate limpida e mite ha accompagnato la processione uscita dal santuario della Madonna della Quercia di tutte le Confraternite del Lazio e anche da fuori. La villa comunale si è popolata di moltissime persone di fronte al palco allestito al centro del piazzale maggiore. In coda alla processione il baldacchino con la figura della Madonna della Quercia che è stata posizionata accanto all’altare. Ha celebrato la Santa Messa il vescovo Lino Fumagalli. Nel pomeriggio altro appuntamento importante con la chiusura della Porta Santa che ha sancito la fine del giubileo straordinario concesso da papa Francesco per il sesto centenario della madonna della Quercia. La celebrazione è iniziata con la processione che dal chiostro si è spostata nel santuario della Vergine. Dopo la preghiera dei vespri e il canto del “Te deum” di ringraziamento si è proceduto alla chiusura della Porta Santa.
“Si chiude un anno di misericordia, ma non il dialogo con la Vergine e Dio – ha detto il vescovo Lino Fumagalli prima della chiusura della Porta Santa -. Vorrei che facessimo sempre questa esperienza di Dio in questo luogo con intercessione di Maria. Il Signore è vicino a ciascuno di noi. Dopo l’ascensione di Gesù al cielo, ogni volta che il padre guarda il figlio, in lui vede la nostra umanità. Nessuno è così vicino al suo popolo come il nostro Dio. Le ultime parole di Gesù, il suo ultimo gesto di amore, è stato quello di dire ‘Non abbiate paura io sono con voi fino alla fine dei giorni’. La nostra ricchezza più grande è la presenza del Signore e del suo Vangelo – ha proseguito il vescovo. L’uomo vale il sangue di Dio. Per questo siamo impegnati per il bene comune. L’ anno giubilare si chiude, ma non si chiude per noi questa profonda consapevolezza che Dio è vicino a ognuno di noi in modo mirabile. Maria ci sostenga sempre con la sua intercessione”.
