A giorni potrebbe prendere forma un altro “boulevard” viterbese, sperando che conosca maggiori fortune di quello in via Marconi, diventato isola pedonale solo per un breve periodo di tempo, per poi essere riconsegnato, durante la settimana, al traffico veicolare. Il secondo boulevard, nelle speranze del consigliere comunale Pd di Viterbo, Arduino Troili, dovrebbe nascere a Bagnaia in via Jacopo Barozzi, quella che dalla piazza principale XX Settembre finisce direttamente sul cancello della magnifica Villa Lante, che è anche ciò che qualificherebbe in senso pedonale quella che altrimenti sarebbe una via come un’altra.
“L’impegno preciso preso dall’amministrazione, sindaco e giunta – spiega Troili – è che via Barozzi, strada di collegamento con Villa Lante, diventi un boulevard. Io non pretendo una via Marconi bis – spiega Troili – ma qualcosa di molto vicino”. La motivazione della richiesta si fonda sul fatto che essendo via Jacopo Barozzi quella che conduce all’ingresso di Villa Lante, è anche quella che si configura come un biglietto da visita della location, andando a delineare la cornice del primo impatto visivo che ha un turista incamminandosi verso il cancello di entrata.
“Questo è l’unico paese che ha un parcheggio proprio sotto la piazza principale – prosegue Troili – eppure vengono a parcheggiare qui, in via Jacopo Barozzi. Le auto arrivano fin davanti al cancello di Villa Lante, fanno inversione di marcia ed escono dalla via, suonando ai turisti che intralciano loro la strada. Le macchine qui fanno quello che vogliono. Si vorrebbe lasciare l’auto sotto la finestra di casa. I lavori in via Jacopo Barozzi dovrebbero partire a brevissimo. Il progetto prevede la trasformazione della via in isola pedonale, la sistemazione dei vasi esistenti e l’aggiunta di altri, pensando anche a rendere omogenea la tipologia di piante presenti”.
Oltre a questo, c’è in programma anche la sistemazione della strada che dal parcheggio di Valle Pierina si immette su via Jacopo Barozzi proprio a pochi metri dal cancello di Villa Lante, fornendo un collegamento pedonale agevole e rapidissimo tra l’area di sosta e il sito storico.
“Recupereremo e riqualificheremo questa via. I primi lavori furono effettuati dalla circoscrizione circa 25 anni fa – spiega ancora Troili – poi rimase tutto così. Adesso la via è abbandonata ed è diventata un ricettacolo per tossici e zozzoni”. Presto, però, la situazione dovrebbe cambiare, proprio con i lavori di riqualificazione. Alcuni interventi sono previsti anche per il passaggio pedonale che collega Valle Pierina e piazza XX Settembre. “L’accademia di Belle Arti eseguirà gratuitamente un murale – dice Troili – il Comune fornirà il materiale. Saranno disegnate figure medioevali e rinascimentali, ma anche scene tipiche della tradizione di Bagnaia come il Sacro Fuoco di sant’Antonio”.
Tornando ai progetti per i turisti Troili spiega: “La nostra idea è creare un circuito di visita tra Villa Lante, la torre e Palazzo Gallo situato nel centro storico”.
