Home Attualità A Capodanno, De Alexandris: “Niente botti, facciamo volare lanterne”. Caffeina Christmas Village lancia #nobotti

A Capodanno, De Alexandris: “Niente botti, facciamo volare lanterne”. Caffeina Christmas Village lancia #nobotti

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Puntuale come il tappo dello spumante che salta, è il bollettino di morti e feriti che immancabilmente si registra il primo giorno di ogni anno, dopo una notte passata a festeggiare, in alcuni casi, in modo sbagliato, ferendosi con i botti.\r\n\r\nEppure, quello associato alle esplosioni, resta, purtroppo, ancora un modo molto frequente, e il più catastrofico, al quale affidare l’ augurio di un buon anno, e anche il più sicuro per trasformarlo in tragedia.\r\n\r\nA fare le spese di petardi, mortaretti, razzi e fuochi d’artificio, non sono solo le persone, ma anche numerosissimi animali per i quali l’ultimo dell’anno è solo una notte come un’altra, se non fosse che la superficialità dell’uomo la trasformi nel peggiore dei loro incubi. Spaventati dalle fragorose e ripetute esplosioni, molti animali scappano finendo sotto le macchine o vittime di qualche altro incidente, altri nella fuga si smarriscono e non riescono più a tornare a casa, altri ancora muoiono addirittura sul colpo per infarto.\r\n\r\nMa non c’è solo la causa animalista a gridare vendetta contro i fuochi di Capodanno. Essi infatti hanno conseguenze negative anche sui neonati, i bambini più piccoli e le persone affette da malattie respiratorie. I fuochi sprigionano nell’aria grandi quantità di composti di zolfo, ossidi di azoto, monossido di carbonio e anidride carbonica, composti di piombo altamente nocivi e altri metalli pesanti, nonché il cancerogeno esaclorobenzene. \r\n\r\nIn considerazione di tutto ciò sono sempre più numerosi i sindaci in Italia che a ridosso di Capodanno emanano il divieto di sparare i botti.\r\n\r\nTra questi c’è anche il Comune di Viterbo che già l’anno scorso ha sposato questa linea, che sarà riproposta anche quest’anno.\r\n\r\nHa sollevato la questione, proprio ieri, in consiglio comunale, la consigliera Maria Rita de Alexandris (Viva Viterbo), con delega agli animali. “Ho interrogato il sindaco sulla questione – dice –  per sollecitare, anche quest’anno, l’adozione dell’ordinanza che vieta di sparare i  botti, trovando immediata disponibilità da parte sua. Il sindaco non solo è favorevole a vietare l’uso dei botti di Capodanno, ma è orientato ad applicare nella misura massima possibile tale restrizione, a tutela non solo degli animali, ma anche delle persone, perché non dimentichiamo che si tratta di pratiche molto pericolose.\r\n\r\nCi sono altri modi per salutare l’arrivo dell’anno nuovo, più sicuri, e ugualmente in grado di esaltare e celebrare lo spirito di divertirsi e fare festa. Questo è anche il messaggio che ha voluto veicolare il  Caffeina Christmas Village, dando appuntamento, a tutti quanti festeggeranno l’ultimo giorno del 2016 nel centro storico di Viterbo, a piazza San Lorenzo, a mezzanotte, per il lancio delle lanterne”.\r\n\r\nL’hastag #nobotti è diventato, quindi, il partner di eccellenza del programma del gettonatissimo villaggio natalizio che prevede per la serata del 31 dicembre, a piazza del Duomo, dalle 21,30 alle 23,00 Essenze Luminose, trampolieri danzanti con ali luminose, una danza tra cielo e terra, a cura di Circolì Eventi. Lo spettacolo continuerà sempre davanti al palazzo Papale dalle 23 alle 2 con Viva la Vida, uno spettacolo di musica e luci in collaborazione con Audiotime. Piazza San Lorenzo sarà il punto dal quale alle 24 si alzeranno in cielo le lanterne, anziché i botti, per festeggiare il nuovo anno.\r\n\r\nAl Palazzo Papale andrà in scena anche il Teatro Incantato, a ogni ora fino alle due.\r\n\r\nSpostandosi a piazza del Gesù si potranno ascoltare le migliori sigle dei cartoni animati arrangiate con rock, sk, dance per oltre due ore di divertimento per grandi e piccoli all’interno dell’iniziativa “Cartoon Shock”.\r\n\r\nInfine, a Piazza della Morte, dalle 23 all’1, sarà la volta di Woody Gipsy Banda, musica manouche con strumentazione inusuale: oltre a due chitarre e un contrabbasso, ci saranno una diatonica e il cajon, la percussione sudamericana usata dai busker di tutto il mondo. Il cajon viene però suonato con le spazzole, per garantire una pasta sonora e un sound inconfondibile.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.