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Consultazioni, Salvini: “Fondate speranze sulla caduta dei veti”.

Consultazioni, Salvini: “Fondate speranze sulla caduta dei veti”.

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ROMA – “Visto che viviamo nell’Italia reale che sta perdendo la pazienza per consultazioni contro consultazioni veti e contro veti, nutriamo la fondata speranza che si riesca finalmente a superare la politica del “No” che in  molti hanno portato avanti fino ad oggi”. È il commento di Matteo Salvini al termine del secondo giro di consultazioni. “Abbiamo riconfermato alla presidente del Senato, Casellati, la nostra fiducia in un governo che rappresenti il voto  degli italiani, finalmente dopo tanti governi non rappresentativi, e in un accordo tra i primi e i secondi, tra il centrodestra e il secondo partito votato dagli italiani”, aggiunge il leader leghista.

Un Salvini fiducioso, dunque, dopo il secondo giro di consultazioni con la presidente del Senato: “Confidiamo che chi verrà dopo di noi a queste consultazioni – dice con un chiaro riferimento ai Cinque Stelle – accetti finalmente di sedersi al tavolo parlando di programmi e non di posti, confrontando la fattibilità  della riforma delle pensioni, del lavoro, quella fiscale, della scuola e della giustizia,  con chi è stato premiato dagli italiani rappresentato qua nella sua interezza e con i secondi arrivati. A dispetto di quello che abbiamo letto oggi su quasi tutti i giornali, confidiamo nel fatto che per reciproca buona volontà nei prossimi giorni si parli delle cose da fare, delle duecento crisi aziendali aperte al ministero dello Sviluppo Economico, della riforma fiscale, di tutto quello che sta a cuore  a noi e al Cinque Stelle. Riteniamo improponibile un governo con chi ha perso. Confidiamo nell’ultimo appello alla responsabilità e alla costruzione, partendo dai temi e non dai posti”. All’uscita da Palazzo Giustiniani Salvini circondato dai giornalisti si sbottona un po’ di più: “Ieri siamo usciti di qua con gli schiaffoni, oggi con i sorrisi, sul dire che metà dell’opera l’ abbiamo fatta, l’altra metà la faremo la prossima settimana“. Se sono rose, dunque, fioriranno. Dalle dichiarazioni di Salvini si potrebbe intuire qualche elemento di novità in favore di un governo centrodestra Cinque Stelle. Quest’ultimo, nella giornata di oggi, ha comunque ribadito la volontà di testare una possibile maggioranza con il Pd anche se, pure questa strada, appare tutta in salita per le profonde spaccature in seno al Partito Democratico tra chi vorrebbe dialogare con Di Maio e chi no. All’uscita di Palazzo Giustiniani ci scappa anche la battuta sul comune di Viterbo con Salvini che afferma: “L’importante è vincere a Viterbo”.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.