Home Politica Rimpasto Palazzo dei Priori, M5S: «Sindaco e assessorato ostaggi di beghe di partito»
Rimpasto Palazzo dei Priori, M5S: «Sindaco e assessorato ostaggi di beghe di partito»

Rimpasto Palazzo dei Priori, M5S: «Sindaco e assessorato ostaggi di beghe di partito»

0
0

La scelta di un assessore dovrebbe essere fatta per dare un valore aggiunto alla macchina amministrativa in quei settori che si ritengono fondamentali per la città, e ci saremmo aspettati quindi che l’indicazione del consigliere Quintarelli all’assessorato lasciato vacante dal dimissionario Barelli fosse stata fatta in questa ottica”. Il Movimento Cinque Stelle di Viterbo torna all’attacco su Palazzo dei Priori e sull’ipotesi di rimpasto che in questo momento starebbe tenendo impegnato Michelini e la sua maggioranza per riempire il posto lasciato vuoto da Giacomo Barelli (Viva Viterbo).

“L’interessato, però, non ha ancora fornito una risposta – prosegue il M5S – secondo la stampa a causa di meri interessi di partito (rimanendo consigliere almeno fino alle elezioni della provincia in modo tale da far contare il proprio voto).

Ci chiediamo quindi, come certamente tutti i viterbesi, se non sia il caso di orientarsi immediatamente verso altre figure, magari scelte per curriculum e professionalità legate alle funzioni dell’assessorato in questione, invece che per appartenenza a questo o quel gruppo politico.
Riteniamo inaccettabile che sindaco e assessorato siano ostaggi di beghe interne al Partito Democratico, come d’altra parte ci è sembrato essere durante tutta l’amministrazione Michelini, e dovrebbe a nostro avviso essere scontato che primo cittadino e consigliere Quintarelli antepongano gli interessi della città per la quale si sono presentati alle scorse elezioni ad interessi politici di partito in ambito provinciale.
Invitiamo quindi il sindaco – prosegue la nota del Movimento – a colmare immediatamente una lacuna dell’organo di governo in un importante settore comunale senza sottostare alla “melina” con cui l’interessato starebbe gestendo la scelta, trovando soluzioni alternative se il rifiuto, o non accoglimento della proposta, dovesse proseguire.
La città di Viterbo non può e non vuole aspettare le elezioni provinciali per avere un assessore al Turismo, Spettacolo e delle Attività Teatrali –  Grandi eventi – Contenzioso e Personale.
Il Sindaco ha spesso dichiarato di “non fare politica, ma di amministrare”. Ebbene, lo dimostri, perché attendere “i tempi comodi” del consigliere Quintarelli equivarrebbe a fare politica nel senso più basso del termine”.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.