Il nodo delle Rsa tra i punti discussi nel consiglio comunale di ieri, 8 luglio 2016.\r\n\r\nLa consigliera Antonella Sberna (Fi) interroga il Comune di Viterbo in seguito all’invio di una lettera da parte della Regione Lazio di diffida e messa in mora per l’omessa rendicontazione delle Rsa e delle strutture riabilitative di mantenimento relativamente agli anni 2015, 2016, in mancanza della quale c’è il rischio di perdere il contributo regionale.\r\n\r\n“Quali sono gli atti che il Comune ha omesso?”, chiede Sberna, ma il dirigente, presente alla discussione, non risponde, liquidando la domanda con: “ci sto lavorando”.\r\n\r\nSembrerebbe che l’amministrazione comunale non sia molto d’accordo sulla lettera inviata dalla Regione e starebbe preparando una contro risposta. “Non conosco il contenuto della lettera – dice il sindaco Michelini – ma certo non possiamo accettare tutto quello che viene scritto. Per l’anno 2014 abbiamo sistemato tutto e stanziato 363 mila euro in più per sopperire alla riduzione dell’impegno della Regione”.\r\n\r\nHa il suo punto di vista il consigliere comunale, Gianmaria Santucci (Fondazione): “Quando la regione ha approvato la delibera, dovevate fare ricorso al Tar, ora, rispondere con una lettera, non cambia nulla. Nessuno ha contestato l’atto e ora la Regione lo applica. Dovete adottare un atto contro quello regionale. Il punto è – attacca Santucci – che voi ancora non sapete decidere tra contributo e compartecipazione e quindi non siete in grado di fare alcuna rendicontazione. Prima portate in discussione il regolamento, meglio è”.\r\n\r\nIl sindaco conferma la sua opposizione alla lettera della Regione concludendo: “alle lettere si può anche rispondere con l’avvocato”.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n
