Bilancio comunale: è allarme “rosso” sui numeri.
VITERBO – È allarme rosso sul bilancio: la proposta di deliberazione della destinazione dell’imposta di soggiorno arrivata ieri in commissione consiliare è stata, secondo il consigliere comunale di maggioranza del Pd, Marco Volpi, un brutto campanello d’allarme. “Le premesse per dare un voto positivo al bilancio di previsione 2018 – dice Volpi – purtroppo non ci sono. L’impostazione data al bilancio non rispecchia la discussione e i risultati ottenuti negli ultimi 5 anni nella direzione di una maggiore attenzione ai territori e alle attività culturali che su di essi si svolgono”. Secondo Volpi il rigore di bilancio si sarebbe abbattuto in modo decisivo sui territori delle ex frazioni. “La discussione di oggi sull’imposta di soggiorno – spiega – ci dà un’impressione negativa riguardo a quello che sarà questo bilancio 2018. Non vogliamo imporre nulla, ma non vogliamo nemmeno che paghino i territori degli ex comuni per i vincoli alla spesa”. E non è un caso se Volpi usa il “noi”. La fronda degli scontenti all’interno della maggioranza potrebbe allargarsi ad altri consiglieri comunali, mettendo in serio rischio l’approvazione del bilancio 2018 da parte di una coalizione che in questi cinque anni ha perso molti pezzi fino a ridursi all’osso. “Spero di non essere il solo”, dice Volpi riguardo alla sua levata di scudi sul bilancio, “mi auguro che anche gli altri eletti di Bagnaia, Grotte Santo Stefano e San Martino siano della mia stessa idea. Se non ci sarà un adeguamento di bilancio, potrebbe non esserci il voto o essere addirittura negativo. Analizzeremo molto bene il documento, ma già la destinazione dell’imposta di soggiorno presentata stamattina (ieri ndr) suscita forti perplessità”. La strada verso l’approvazione del documento di programmazione economico finanziaria, che doveva essere già avvenuta, e che per questo è già costata un serio richiamo da parte del Prefetto, si fa tutta in salita.
Ti.Ma.
