Home Cultura Buzzi (FDI)«Avete distrutto la cultura». Barelli: «Abbiamo fatto tantissimo con poche risorse»

Buzzi (FDI)«Avete distrutto la cultura». Barelli: «Abbiamo fatto tantissimo con poche risorse»

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Un duello a fil di spada quello tra il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Luigi Buzzi, e l’assessore al Turismo e Grandi eventi del Comune di Viterbo, Giacomo Barelli (Viva Viterbo), in commissione consiliare per relazionare su quanto realizzato e sui buoni propositi in un breve futuro, riassumibile nel bilancio 2017, vista l’imminente scadenza del mandato elettorale dell’amministrazione Michelini.\r\n\r\nBuzzi sorride e affonda: «Questa amministrazione ha distrutto la cultura – dice -. Non ci sono nuovi finanziamenti, né capitoli di bilancio. Riteniamo che non ci sia stata programmazione e attenzione verso questo tema. L’amministrazione non ci crede, per questo non ha messo fondi. Dicono di avere rilanciato cultura e turismo, ma non è vero. Sono sparite tante iniziative:  Tuscia Opera Festival, Jazz up, Carnevale, pensiamo poi come è stato trattato il  Tuscia film festival.  C’era un sottobosco – prosegue Buzzi – che occupava l’intero anno. Oggi queste iniziative, più piccole, non sono state più finanziate e sono state cancellate.  L’amministrazione ha affermato una sorta di monotematicità. Si fa solo un tipo di manifestazioni che, seppur portano turismo e fanno lavorare una parte della città, drenano tutti i finanziamenti e non fanno crescere Viterbo. Nel calendario annuale della cultura ci sono grossi buchi, numerosi mesi in cui non c’è niente.  Si perderà l’estate viterbese, arriveremo a settembre per poi ripartire con le iniziative che tutti conosciamo».\r\n\r\nAltra visione, sullo stesso argomento, quella di Barelli: «Sono stati raggiunti risultati al di là di ogni aspettativa, con pochi investimenti abbiamo fatto tantissimo. Auspico che in futuro ci siamo i fondi necessari per fare ciò che si dice. Non si tratta di far valere la forza di una parte politica, ma di proporre un’idea.  Il mio gruppo fa il suo lavoro in consiglio comunale e io faccio il mio in giunta.  Si tratta di riconoscere tutti insieme cosa è stato fatto e cosa si vuole fare e vedere se ci sono risorse sufficienti per metterlo in atto. A mio avviso sul turismo ci sono criticità che vanno risolte, ma il bilancio è un atto di consiglio, quindi collegiale, non una prova di forza tra maggioranza e opposizione.  Cerchiamo di capire se quello che si dice è supportato dai fatti», in altre parola da soldi. «Abbiamo fatto tante cose con poche risorse – dice Barelli – Se diminuiranno non so se ci riusciremo. Se aumenteranno, sì».\r\n\r\nBuzzi,quindi, chiede se le risorse in bilancio sono aumentate e Barelli risponde di no.\r\n\r\n«Lo sapevo – dice Buzzi – questa amministrazione ha tolto ulteriormente fondi a ciò che dice essere il volano di sviluppo: la cultura e il turismo».\r\n\r\nSergio Insogna (Gal) cambia discorso «Chi è l’assessore alla carrozza?» dice rispolverando un annoso problema legato ai destini finiti in un limbo della carrozza prima situata nella sala della Madonna a Palazzo dei Priori.\r\n\r\n«Si trova nel capannone delle macchine di Santa Rosa in ottimo stato di conservazione» dice Barelli, solleticando la vena ironica di Insogna: «Bene potremmo farla sfilare davanti alla macchina».  Barelli, invece, la vedrebbe bene viaggiare verso Piacenza e Portogallo: «Può far gola a certi musei specializzati», suggerisce, sapendo di toccare un tasto sbagliato. Tanto che corregge subito il tiro: «Ma non la si vuole mandare via dalla città. Benissimo. Troviamo, però, un luogo dove esporla».\r\n\r\nL’ultima punzecchiata per Barelli arriva sul museo civico: «Lo avete aperto e lasciato lì», dice Buzzi, riguardo all’assenza, a suo dire, di un’opportuna azione promozionale. \r\n\r\n«Tutto si può dire a questa amministrazione – sbotta Barelli –  ma non che abbia avuto scarsa attenzione per il museo civico.  Abbiamo messo in campo tutte le forze per riaprirlo. Non accetto lezioni da chi non ci è riuscito. Abbiamo anche predisposto un progetto esecutivo per riaprire tutte le sale».\r\n\r\nFa una lezione di logica Paolo Simoni (Oltre le Mura): «Un museo riaperto è un museo riaperto. Punto».\r\n\r\n \r\n\r\nVIDEO\r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.