Home Cultura Il Comune di Viterbo istituisce il “Bosco Esoterico e Letterario del Montecchio” a Bagnaia
Il Comune di Viterbo istituisce il “Bosco Esoterico e Letterario del Montecchio” a Bagnaia

Il Comune di Viterbo istituisce il “Bosco Esoterico e Letterario del Montecchio” a Bagnaia

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“Nel territorio di Bagnaia (VT) è stato istituito ufficialmente il Bosco Esoterico e Letterario del Montecchio con delibera 126497 del 2 marzo 2017 del Comune di Viterbo”. Lo annuncia in una nota stampa il consigliere comunale di Viterbo Arduino Troili (PD). “Nella delibera si legge che la Giunta “aderisce all’iniziativa promossa dalla casa editrice romana Fefè Editore di Leonardo de Sanctis, relativa all’ istituzione di un Bosco Esoterico-letterario nella località di Montecchio, presso la frazione di Bagnaia, al fine di valorizzare i percorsi storico-esoterici e delle tradizioni popolari correlati alla leggenda delle Streghe di Montecchio.\r\n\r\nE’ il primo riconoscimento ufficiale ad un territorio ben identificato nel Montecchio (il primo rilievo della catena dei Monti Cimini) e a tradizioni popolari qui presenti da secoli. Con questa delibera saranno più agevoli le future azioni volte alla tutela e alla valorizzazione del “Bosco”. “Il nostro prossimo obiettivo – dice l’editore Leonardo de Sanctis –  è la trasformazione del Bosco in ‘Monumento Naturale’ ufficialmente riconosciuto dalla Direzione Ambiente e Sistemi Naturali della Regione Lazio”.\r\n\r\n”Domenica 2 aprile – prosegue la nota – è in programma un “itinerario iniziatico” attraverso il neonato Bosco Esoterico Letterario del Montecchio guidato da Pier Isa della Rupe (info fefe.editore@tiscali.it).\r\n\r\nLa “scoperta” delle Streghe di Montecchio e dei documenti che alla loro tradizione si collegano, si deve a Pier Isa della Rupe e a suo marito Franco Pierini, cittadini di Bagnaia che fin dagli anni ’80 hanno ricostruito un mosaico fatto di carte ufficiali, ricordi, leggende e tradizioni locali, testimonianze orali e scritte. Una lunga ricerca che ha dignità di recupero antropologico e culturale.\r\n\r\nNel 2007 iniziò il sodalizio tra i coniugi Pierini e l’editore Fefè  con la pubblicazione della prima delle tre edizioni di Le Streghe di Montecchio, raccolta di racconti scritti da Pier Isa della Rupe, con prefazione del giornalista RAI Piero Badaloni e del Sindaco emerito di Viterbo On. Giuseppe Fioroni.\r\n\r\nSono seguite numerosissime visite, spontanee e organizzate, ai luoghi esoterici del Montecchio. Ad oggi possiamo affermare che più di tremila persone hanno risalito il Bosco Esoterico Letterario fino alla Piana Sacra al culmine del Montecchio. Tra di essi molti esperti e studiosi di esoterismo, antropologia, tradizioni popolari, provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero.\r\n\r\nFefè Editore nel 2012 ha istituito il Premio letterarioLe Streghe di Montecchio per racconti sul tema delle Streghe d’Italia. Il premio è alla quinta edizione e ha portato alla pubblicazione di quattro volumi che raccolgono i testi vincitori di ciascuna edizione.\r\n\r\nPier Isa della Rupe ha inoltre pubblicato Il masso della fertilità (in collaborazione con Caterina Luisa De Caro, sempre per Fefè Editore) su un luogo-simbolo del Montecchio; ed ha in lavorazione un romanzo storico-esoterico sul primissimo attraversamento della “selva cimina” da parte di due timorosi Romani, fatto che aprì la strada alla conquista militare del territorio etrusco da parte del Console Fabio Massimo Rulliano”.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.