Home Attualità Il questore Suraci: “Il camper ha allontanato gli spacciatori da Prato Giardino. Ora tocca a viale Trento”

Il questore Suraci: “Il camper ha allontanato gli spacciatori da Prato Giardino. Ora tocca a viale Trento”

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VITERBO Il camper funziona: la postazione mobile lanciata dalla Questura di Viterbo inizialmente a Prato Giardino per contrastare il dilagare dello spaccio e del degrado sociale, sta dando i suoi primi, evidenti, frutti. Ne parla lo stesso questore di Viterbo, Lorenzo Suraci, con evidente soddisfazione: “Oltre che a Prato Giardino – spiega – lo abbiamo posizionato a viale Trento”. Il camper della Polizia si sposta “a giorni o a ore alterne”, in base alle esigenze che per ora sono concentrate a “Viale Trento”, un po’ meno a “Prato Giardino”, proprio per l’effetto di bonifica esercitato dalla sola presenza continuativa delle forze dell’ordine a bordo del mezzo in sosta nel parco pubblico. Per ora i punti maggiormente attenzionati sono questi due, in particolare viale Trento, che in questi ultimi mesi ha sostituito, in quanto a criticità in ordine alla sicurezza, Prato Giardino. “Di certo non lo possiamo posizionare in ogni angolo della città – dice Suraci – perché non ce n’è bisogno e perché Viterbo non merita di essere in qualche modo militarizzata. Mi fa piacere che questa iniziativa del camper abbia avuto successo. Abbiamo risolto i problemi di Prato Giardino dove, nonostante gli arresti effettuati dalla polizia e dai carabinieri, permanevano alcuni spacciatori all’interno del parco, la cui presenza non veniva in qualche modo debellata. La vista stabile del camper ha determinato lo spostamento degli spacciatori, un gruppetto di una decina di persone.  Gli arresti fatti a Prato Giardino sono stati piuttosto numerosi – prosegue il questore –  ma riguardando sostanze stupefacenti leggere, in base alle leggi italiane,  dopo pochi giorni le stesse persone erano di nuovo libere e tornavano nel parco. Era quasi come raccogliere acqua dal mare. Il posizionamento del camper ci ha dato questo risultato positivo, al quale ha contribuito anche la decisione delle persone di tornare a frequentare il parco. Credo che con viale Trento otterremo lo stesso risultato. Abbiamo chiesto e ottenuto velocemente la pulizia straordinaria di queste zone, grazie alla collaborazione con il Comune e Viterbo Ambiente. È ovvio che il degrado, l’illuminazione inadeguata,  possono contribuire a rendere delle zone il ricettacolo naturale per qualche spacciatore, o comunque per una criminalità di basso livello che è quella che dà più fastidio alle persone. Il camper è un’iniziativa che è stata realizzata anche grazie al rinforzo di ulteriori agenti disposto dal Capo della Polizia”. Al di fuori di Prato Giardino e viale Trento la Polizia non avrebbe individuato altri punti con una criticità tale da suggerire il posizionamento del camper che per ora sosta per la maggior parte del tempo nell’area della stazione di porta Fiorentina. Proprio qui la Squadra Mobile ha effettuato un arresto per “un chilo e due di marijuana in appartamento”. La presenza della postazione mobile della Polizia è, in ogni caso, “un elemento che tranquillizza un po’ le persone – dice Suraci -. Non possiamo cacciare nessuno, se non spacciatori, rapinatori, ladri di qualsiasi colore: italiani o stranieri. Chiunque delinque. Chi non lo fa, può stare dove vuole, tranquillamente. Noi combattiamo la criminalità”. Per quanto riguarda il Daspo urbano approvato recentemente in consiglio comunale di Viterbo, Suraci informa: “Finora non è mai stato applicato perché non ce n’è stato mai bisogno. È un provvedimento che dispone il questore. Riguarda determinate zone e persone che compiono violazioni previste dal regolamento di polizia urbana e, dunque, amministrative. Alla prima violazione si può disporre l’allontanamento, se poi si ripetono si arriva al daspo. Finora non si sono verificati casi in cui si poteva fare. Le norme sugli stupefacenti sono una cosa a sé”.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.