Home Attualità Incendio a Sant’Angelo, Micci: «Impressionante, gente nel panico, linee telefoniche interrotte e fiamme alte venti metri»
Incendio a Sant’Angelo, Micci: «Impressionante, gente nel panico, linee telefoniche interrotte e fiamme alte venti metri»

Incendio a Sant’Angelo, Micci: «Impressionante, gente nel panico, linee telefoniche interrotte e fiamme alte venti metri»

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Sant’Angelo di Roccalvecce in fiamme e tanto panico tra la popolazione, soprattutto tra le persone più anziane. Lo racconta il consigliere comunale Elpidio Micci di Grotte Santo Stefano. L’incendio si sarebbe originato in mezzo alla sterpaglia, ma si sarebbe spinto in breve tempo in prossimità del centro abitato. L’intervento massiccio e tempestivo dei Vigili del Fuoco ha scongiurato il peggio, domando le fiamme e facendo allontanare le persone dalle abitazioni.

“Ho sentito le sirene dei vigili Urbani  – racconta Micci – in un primo momento ho pensato che l’incendio fosse esploso vicino a Grotte Santo Stefano. Poi ho saputo che la zona interessata era Sant’Angelo. Ho subito telefonato ad alcuni residenti per sapere cosa stava succedendo e ho capito immediatamente che la situazione era abbastanza grave. Mi sono mosso subito per andare a vedere sul posto. Una cosa impressionante. Il vento spingeva le fiamme verso l’alto, credo saranno state alte una ventina metri. Una situazione veramente incredibile. Gli anziani i più terrorizzati. I Vigili del Fuoco invitavano la popolazione ad allontanarsi dalle proprie case. Si sono radunati tutti sulla piazza dove fanno spesso le sagre. Sono stati momenti di grande apprensione. Ho visto due elicotteri, poi è arrivato un Canadair e sono riusciti a domare le fiamme. Oltre ai pompieri ho visto anche la Protezione Civile. I Vigili Urbani pattugliavano la zona e non facevano passare nessuno. A queste persone va un grande ringraziamento, per come si sono spesi e perché è grazie a loro se è andato tutto bene e la situazione è rientrata. Ora si dovranno quantificare i danni. Ho anche notato i pali della Telecom bruciati e pericolanti. Anche le linee telefoniche sono interrotte. Non so se è un problema riguardante tutte le famiglie o solo una parte. Per quanto riguarda l’incendio ora sembra tutto tornato normale, anche la gente si è tranquillizzata». La prima immagine comparsa davanti agli occhi del consigliere Micci è stata: «Un grande fumo e fiamme gigantesche». Una “foto” che non si dimenticherà tanto facilmente.

 

Tiziana Mancinelli

info@quintaepoca.it

 

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.