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Parte “Laboratorio Europa” a Bagnoregio

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“A Bagnoregio sta per partire ‘Laboratorio Europa’. Un progetto, rivolto ai giovani di età compresa tra i 6 e i 18 anni, finalizzato a promuovere azioni di formazione non formale sui temi principali dell’Unione Europea”. Lo annuncia in una nota stampa il comune di Bagnoregio.

“Il Comune, in partenariato con l’associazione culturale Agorà e il Centro di Studio Bonaventura da Bagnoregio – prosegue –  è risultato vincitore di un bando, presentato all’interno del Programma per la concessione di contributi economici a sostegno di iniziative per la promozione delle politiche europee, della cittadinanza e dell’integrazione europea, con cui il Consiglio regionale del Lazio si propone di sostenere, attraverso l’erogazione di contributi, la realizzazione di iniziative atte a promuovere tra i giovani la consapevolezza della cittadinanza dell’Unione e i valori ad essa connessi, la conoscenza delle politiche europee e delle opportunità offerte dall’UE”.

Si tratta di un’importante occasione di formazione dei giovani del nostro territorio – ha commentato il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti -.  E’ fondamentale conoscere il mondo che ci gira intorno, anche come orientamento delle nostre scelte di vita. Ed è bene conoscere l’Unione Europea, le sue regole e le sue ragioni storiche per comprendere al meglio la contemporaneità in cui siamo immersi”.

Il Centro di Studio Bonaventura da Bagnoregio, attivo nell’ambito dell’associazione Agorà – prosegue la nota – sarà responsabile della fase formativa e della gestione delle attività con i ragazzi coinvolti. Il progetto vuole essere un percorso di scoperta della storia, dei valori, delle Istituzioni e dei programmi europei, con particolare attenzione ai diritti e doveri connessi alla cittadinanza e ai Trattati che hanno consentito, nel tempo, la costituzione e lo sviluppo dell’Unione Europea. Nell’affrontare le tematiche riguardanti l’Unione Europea il progetto vuole anche rendere più consapevoli e coscienti i ragazzi del contesto in cui vivono, favorendo l’integrazione, abbattendo gli stereotipi sociali e culturali, che spesso nascono e si diffondono nelle aule scolastiche tra coetanei”.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.