Home Politica Troili (PD): “Colpito dal sindaco che propone impiego migranti in LSU. E i disoccupati viterbesi? Su circa 200 chiamati solo 8”

Troili (PD): “Colpito dal sindaco che propone impiego migranti in LSU. E i disoccupati viterbesi? Su circa 200 chiamati solo 8”

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La proposta del sindaco di Viterbo Leonardo Michelini l’ha fatto saltare da quella poltrona da consigliere comunale che aveva simbolicamente bruciato al focarone di Bagnaia un anno fa per esprimere il suo poco attaccamento agli scranni del potere e allo stesso tempo mandare un messaggio di non condivisione dell’andazzo preso dalla sua coalizione.\r\n\r\nArduino Troili (Pd) non va tanto per il sottile e, quando pensa una cosa, la dice, senza girarci troppo intorno.\r\n\r\nCosì, nel consiglio comunale di qualche giorno fa, quando il sindaco Michelini ha proposto di impiegare i migranti presenti a Viterbo nei Lavori socialmente utili, non si è fatto pregare per dire la sua, che ribadisce anche a distanza di giorni.\r\n\r\n“Mi ha molto colpito il sindaco quando ha detto che li impiegheremo in lavori socialmente utili – dice Troili -. Io vorrei ricordare che al bando dell’anno scorso, aperto ai residenti di Viterbo,  hanno risposto circa duecento persone. Di queste, sono state impiegate solo otto, perché i soldi sono quelli che sono. Maggiori disponibilità non ci sono. E i nostri disoccupati restano ad aspettare una chiamata di ristoro, di aiuto, per la loro situazione. Il sindaco mi ha risposto che i fondi per impiegare i migranti provengono dal Ministero dell’Interno, ma non c’entra niente. Non c’è la stessa attenzione sociale. Vorrei, inoltre, capire cosa vuole dire il sindaco quando afferma, riguardo al campo vicino alla ex Fiera di Viterbo, che resteranno un minimo di tempo. Che significa? Quanto è un minimo? Al Sacrario vedo i dominicani da una grande quantità di tempo, così i sudamericani. Ho anche sollecitato il sindaco a contattare la Questura per capire se c’è una regia che distribuisce queste persone fuori alle attività commerciali a chiedere l’elemosina. Il sindaco mi ha detto che si sarebbe attivato”.\r\n\r\nQuella di Troili sui contorni che sta assumendo il fenomeno migratorio a Viterbo, allontanandosi sempre più dal modello Sprar dell’accoglienza diffusa in piccoli nuclei per andare, sembra, verso forti concentrazioni di migranti in singole zone, è un’azione a tutto campo. “Mi riservo di andare  più a fondo durante il consiglio straordinario convocato sull’argomento”, annuncia.  Ma su una cosa Troili non demorde, e lo ribadisce ancora una volta, anche come presidente della quarta commissione consiliare: “Mi sto attivando – dice – perché voglio sapere quanto ha speso la Prefettura, quanto spende al mese e quanto spenderà in futuro per il campo profughi all’ex fiera di Viterbo”.\r\n\r\nE per quanto riguarda i numeri forniti dal sindaco sulla presenza di migranti sul territorio viterbese, Troili risponde secco: “Non credo assolutamente a quel dato – dice –  è un bluff, andando in giro per la città si percepisce una presenza molto più elevata. Vorrei capire quanti sono realmente qui e quanti hanno diritto di asilo”.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli\r\n\r\n \r\n\r\n(In foto da sinistra: Vice prefetto Salvatore Grillo, Arduino Torili, sindaco Leonardo Michelini)\r\n\r\nGUARDA IL VIDEO

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.