Home Attualità Vecchie glorie della Viterbese battono la Nazionale Attori: Santoruvo, il “gladiatore” di sempre. Rocca vince tra gli attori per “parate” e simpatia.

Vecchie glorie della Viterbese battono la Nazionale Attori: Santoruvo, il “gladiatore” di sempre. Rocca vince tra gli attori per “parate” e simpatia.

0
0

Circa un centinaio di persone hanno sfidato il cielo plumbeo e, nonostante anche il vento freddo, oltre il mite autunno, si sono assiepati sugli spalti del campo da calcio della parrocchia di Villanova ad attendere l’inaugurazione del nuovo  impianto di illuminazione, realizzato grazie al contributo della Fondazione Caffeina, e il fischio di inizio della partita tra la Nazionale Attori e le vecchie glorie della Viterbese. Difficile dire in quale metà campo il pubblico abbia gettato le sue speranze di vittoria. Da una parte figure amate dello schermo, dall’altro il cuore gialloblu, fedele ai leoni della Viterbese, subito “riscaldato” da Vincenzo Santoruvo che, dopo pochi minuti, è andato a segno nella porta dei “vip”, difesa, peraltro egregiamente, da Fabrizio Rocca. L’estremo difensore della Nazionale Attori si è reso protagonista di una vera e propria acrobazia tra i pali, quando il pallone, dopo averne colpito uno, è stato rispedito immediatamente da un attaccante gialloblu nella porta avversaria, incontrando la presa sicura, e anche coraggiosa, di Rocca. A lui va anche il voto più alto sulla pagella della “simpatia”. “Tirate a destra perché è la parte dove mi tuffo meglio”: ha detto prima dell’inizio della partita. Tutti hanno pensato a una battuta, finché la sua magistrale parata non è arrivata proprio su quel lato.  La partita è finita con la vittoria della Viterbese, trascinata da Santoruvo, cannoniere inossidabile, che con una tripletta ha riportato in campo il “gladiatore”, termine che conquistò grazie al suo temperamento combattivo e generoso nelle stagioni più memorabili per la maglia gialloblu. La Nazionale Attori ha tenuto molto bene il campo, nonostante dovesse fronteggiare dall’altra parte una squadra con calciatori che hanno maturato la loro carriera tra i professionisti. Ne è scaturita una partita vera, con la ricerca della vittoria da entrambe le parti. Presenti all’iniziativa il consigliere regionale Daniele Sabatini, il direttore di Confartigianato Imprese Viterbo, Andrea de Simone, il presidente del consiglio comunale Marco Ciorba, l’ideatore della macchina di santa Rosa, Raffaele Ascenzi, il presidente del Sodalizio dei facchini, Massimo Mecarini, Filippo Rossi,  Andrea Baffo, presidente della fondazione Caffeina, e miss Italia Alice Sabatini. Tra il pubblico anche l’ex assessore comunale, Giacomo Barelli. Il vescovo Lino Fumagalli ha benedetto la nuova illuminazione prima della gara, mentre Sergio Cesarini della Viterbo Sotterranea ha donato un bucchero in omaggio al direttore generale della Nazionale Attori, Livio Lozzi. Alle 18, un’ora circa prima del calcio di inizio, si sono esibiti  gli sbandieratori e la Banda Musicale “A. Bianchi” di Bassano in Teverina, seguita dall’esibizione di danza dei   fratelli, Desiré e Luca Colagè.

 

Tiziana Mancinelli

info@quintaepoca.it

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.