Centro di gravità: “Rimodulare ZTL in via San Lorenzo. Ecco le nostre idee per iniziative di rilancio del centro”
Chiusura al traffico del centro storico. Il comitato direttivo dell’associazione “Centro di Gravità” presenta alcune alternative alla chiusura al traffico di Via San Lorenzo e zone limitrofe.\r\n\r\n”Premesso che- scrivono-: la chiusura al traffico di Via San Lorenzo, Via Cardinal La Fontaine fino all’incrocio di Via Annio, Via Chigi e strade limitrofe ha creato gravi danni ai commercianti, artigiani e professionisti della zona che hanno visto rapidamente ridursi il loro fatturato; che tale provvedimento finalizzato a rendere le strade più fruibili ai turisti, non trova motivo di applicarsi durante la settimana, quando l’afflusso degli stessi turisti è inesistente soprattutto nella stagione invernale; che è obiettivo comune a tutti quanti (amministrazione Comune, commercianti, artigiani, professionisti e cittadini) quello di trasformare la città di Viterbo in meta turistica, ma è altresì ovvio che tale risultato non può realizzarsi riducendo sul lastrico alcune famiglie che hanno speso la propria vita nel creare realtà economiche che hanno arricchito tutta Viterbo; l’associazione “Centro di Gravità” tra commmercianti, artigiani, professionisti e residenti del centro storico propone all’Amministrazione Comunale un provvedimento che si basa sui seguenti punti:\r\n1) immediata riapertura delle strade chiuse al traffico col provvedimento in vigore dal 15 gennaio u.s. durante i giorni dal lunedì al venerdì;\r\n2) apertura a turno di minimo due bar nel centro storico la domenica per fornire un servizio indispensabile per i turisti oltre che per i residenti;\r\n3) chiusura al traffico delle seguenti piazze: Piazza del Gesù, Piazza della Morte, Piazza San Lorenzo e Piazza San Carluccio;\r\n4) programmazione di una serie di eventi ben distribuiti nel tempo e soprattutto pubblicizzati al di fuori della provincia di Viterbo per accrescere in modo esponenziale il turismo;\r\n5) realizzare parcheggi occupando aree esterne alle mura, ma adiacenti alle stesse;\r\n6) organizzare una rete di associazioni che partecipino alla realizzazione di alcuni servizi comunali in modo gratuito”.\r\n\r\nIl comitato direttivo dell’associazione “Centro di Gravità”