Home Politica Forza Italia divisa in due tra Marini e Parroccini (Area Romoli). “Giallo” assessorato.
Forza Italia divisa in due tra Marini e Parroccini (Area Romoli). “Giallo” assessorato.

Forza Italia divisa in due tra Marini e Parroccini (Area Romoli). “Giallo” assessorato.

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Viterbo, 14 febbraio 2023 – A 289 sezioni scrutinate su 295, Forza Italia si ferma al 9,99%. I voti di lista sono 9.705 e quelli di preferenza 7.496. Sono quest’ultimi a riconsegnare una fotografia del partito diviso a metà tra Claudio Parroccini (voti 2.883) riconducibile all’area del Presidente della Provincia Alessandro Romoli e Giulio Marini con 2.763 voti. Un testa a testa che ha riservato colpi di scena fino a notte fonda, quando i due si sono contesi la vetta della classifica fino all’ultimo voto, seggio dopo seggio. La differenza di voti tra i due è, al momento,  poca: 120 preferenze. Se numericamente il primo è Parroccini, nella sostanza si può dire che il partito sia praticamente  diviso a metà. Un dato che potrebbe aprire scenari difficili da gestire. Prende sempre più consistenza l’indiscrezione che per Forza Italia di Viterbo sul tavolo regionale potrebbe uscire fuori un assessorato. Posizione che, sempre secondo voci di corridoio, sarebbe destinata proprio a Giulio Marini. Secondo i bene informati il posto nella giunta Rocca non dipenderebbe nemmeno dalla posizione conquistata nella graduatoria delle preferenze. Che però, entrambi i candidati, sia Parroccini, sia Marini, hanno cercato ovviamente di conquistare. A Forza Italia, dunque, potrebbe aprirsi un bel dilemma. Qualora dovesse realmente concretizzarsi una posizione in Regione, a chi assegnarla? A Marini con il rischio, magari solo teorico, che la componente Romoli alzi i tacchi e lasci il partito, oppure proprio ad essa,  con il risultato che sia “il buon Marini”, rimasto finora fuori dal Comune, dalla Provincia, dal Parlamento, a stringere  la mano a Tajani per un non arrivederci a mai più? Sul tavolo regionale potrebbe pesare anche la questione della caduta anticipata del “Comune di Viterbo” , con Fratelli d’Italia e Lega che hanno staccato la spina, azzerando sindaco, assessori, consiglieri comunali e provinciali di Forza Italia, “rea” secondo i firmatari della sfiducia ad Arena, di aver siglato un patto con il Pd proprio per l’elezione di Alessandro Romoli alla presidenza della Provincia. Una questione rimasta sempre aperta. E in politica, si sa, il conto prima o poi arriva sempre.

 

  • Dato provvisorio scrutinate 289 sezioni su 295
Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.