Home Attualità Da Prato Giardino e viale Trento al Sacrario: lo spaccio si sposta ma non finisce
Da Prato Giardino e viale Trento al Sacrario: lo spaccio si sposta ma non finisce

Da Prato Giardino e viale Trento al Sacrario: lo spaccio si sposta ma non finisce

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VITERBOLo spaccio si sposta, ma non scompare. Da Prato Giardino a viale Trento, e ora, l’attività di chi diffonde sostanze stupefacenti soprattutto tra i giovani, si concentrerebbe in zona Sacrario, in prossimità di piazza Unità d’Italia, ma non solo. Un altro “punto caldo” sarebbe ormai diventato quello che si estende nell’area compresa tra il supermercato Lidl di via Polidori e il punto Snai di via della Palazzina. Il camper della Polizia, intanto, continua a sostare alcune ore al giorno a Prato Giardino, zona ormai “bonificata” dagli spacciatori e viale Trento, dove le forze dell’ordine hanno già effettuato degli arresti. La piaga dello spaccio, però, non si ferma. Ad alimentarla, come raccontano i numerosi arresti effettuati da Polizia e Carabinieri, ma anche altre autorevoli fonti, sarebbero in prevalenza stranieri richiedenti asilo. Presenze sul territorio difficilmente controllabili, perché chi muove il traffico della droga, appena individuato, viene immediatamente allontanato dai centri di accoglienza. Resta, però, sul territorio, munito di un permesso di soggiorno finché la sua pratica per il riconoscimento del diritto di asilo, tra un ricorso e l’altro, non arriva a un esito finale, il che avviene generalmente in un periodo di tempo piuttosto lungo, anche di qualche anno. Nel frattempo resta in città, fuori dai centri di accoglienza,  a cercare  un riparo di fortuna oppure sondare la rete dell’accoglienza di secondo livello, quella nei numerosi appartamenti disseminati a Viterbo che ospitano altri migranti, alla ricerca, magari di qualche straniero disposto ad ospitarlo, ipotesi, questa, che se si verificherebbe, complicherebbe veramente molto l’attività delle forze dell’ordine nella ricerca e nella sorveglianza di questi soggetti, sicuramente poco graditi in una società che vuole rispettare le regole e coltivare sani valori.

 

Tiziana Mancinelli

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.