Home Cultura “Facciamo centro” centra l’obiettivo: Notte di note riempie il centro storico

“Facciamo centro” centra l’obiettivo: Notte di note riempie il centro storico

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Sono le 20 ma nessuno è andato a casa per cena.\r\n\r\nIl centro storico è affollato fino all’inverosimile.\r\n\r\nSono i primi effetti di “Notte di Note“, che si propagheranno fino alla mezzanotte di sabato 18 giugno.\r\n\r\nNegozi aperti, sconti e offerte per chi partecipa alla festa ed esce a fare due passi in centro, il tutto “condito” con gruppi musicali, esibizioni di danza, allestimenti, animazione e tanto altro.\r\n\r\nAffollatissima via Marconi, forse per il richiamo delle bancarelle, a piazza della Repubblica impazza la Zumba, musica a piazza del Teatro, colmo di persone anche il Corso. Davanti alla fontana di Piazza delle Erbe un altro complesso musicale raccoglie numeroso pubblico che canta, balla, applaude.\r\n\r\nAccanto una gelateria e le “Chicche della Tuscia” fanno squadra per deliziare le tante persone che affollano i tavoli, gustando gelati e prodotti tipici locali.\r\n\r\n“Ci siamo costituiti a fine marzo”, dice il presidente di Chicche della Tuscia, Massimiliano Biagioli, “volevamo fare un esperimento, vedere se i viterbesi conoscevano il prodotto tipico locale, e la risposta è “no”. Abbiamo già partecipato al festival di Parma “Gola gola” con ben dieci produttori. Dopo l’Emilia Romagna eravamo la regione maggiormente rappresentata”. Soddisfatti dell’iniziativa “Notte di Note” gli operatori commerciali Mario e Luca Bruzziches “ben venga tutto ciò che può attirare in centro le persone”, dicono.\r\n\r\nE in effetti in ogni angolo dal Sacrario, lungo via Marconi, Piazza del Teatro, Corso, via Saffi e piazza del Comune c’è motivo per non annoiarsi e anche di gustare buon cibo e prodotti tipici locali nei vari stand.\r\n\r\nI promotori di tutto ciò si chiamano “Facciamo Centro” e ieri sera il loro obiettivo l’hanno “centrato” davvero: spostare, almeno per un po’ di ore, l’asse della vita cittadina al centro storico, sperando che in futuro ci resti.\r\n\r\nIntanto l’iniziativa di ieri sera, una notte bianca, che non fosse una generale caciara, ma un pacchetto di eventi per tutte le età, ha dato i primi frutti.\r\n\r\nSoddisfatto il presidente dell’associazione Facciamo Centro, che raccoglie un gruppo di commercianti, Gaetano Labellarte: “ce l’abbiamo messa tutta”, dice, “ma certo le sorti del centro storico non possono dipendere solo da noi, anche la politica deve fare la sua parte, le buone intenzioni da sole non bastano, ci vogliono azioni concrete, mirate e rapide, altrimenti si risolve tutto in meri proclami”. “Quello che stiamo facendo come Facciamo centro”, prosegue, “è un embrione di ciò che vorremo per il centro storico. Innanzitutto la sua riqualificazione, il decoro urbano, un’igiene urbana che funzioni. Quello che c’è da fare lo sappiamo tutti, è importante però agire subito. La politica non deve farsi frenare dalla burocrazia. Non si può più perdere tempo. Bisogna agire con decisione, buona volontà, idee chiare e andare dritti all’obiettivo”.\r\n\r\nTiziana Mancinelli\r\n\r\nGalleria immagini

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.